Due giovani di 28 e 30 anni, fratelli, hanno donato alla zia 52enne, affetta da metastasi da adenocarcinoma del colon, la parte sinistra del loro fegato: i due lobi – che rigenereranno in 4 settimane – sono stati prelevati, rovesciati chirurgicamente e trapiantati sulla paziente.
Al top della generosità e della scienza medica, dunque, per un intervento chirurgico innovativo, cui ha dedicato spazio e complimenti, oggi, il presidente del Veneto Luca Zaia.
Si tratta, in effetti, del primo trapianto in Italia e in Europa di due fegati, di due donatori viventi, in un unico ricevente.
L’intervento, durato 20 ore coinvolgendo oltre 50 professionisti, è stato realizzato all’Azienda Ospedale Università Padova dall’équipe guidata dal prof. Umberto Cillo.