Avm/Actv informa che è stato proclamato per venerdì 21 luglio uno sciopero di 24 ore al quale potrebbe aderire il personale delle società Actv, VeLa e AVM.
Lo sciopero potrà dunque interessare i servizi navigazione, automobilistici, tranviari, People Mover, nonché i punti vendita Venezia Unica, l’ufficio AVM ZTL Auto di Mestre ed i parcheggi in struttura (Autorimessa di P.le Roma, Park Sant’Andrea, Park Candiani e Park Costa).
Servizi di navigazione – durante lo sciopero saranno garantiti i servizi minimi di collegamento (a breve verrà pubblicata on line la locandina con i servizi garantiti).
Il collegamento di Nave Traghetto (ferry – linea 17) sarà garantita all’interno dei servizi minimi con le seguenti corse (*):
partenze da Lido San Nicolò per Tronchetto alle ore 06:40, 08:20, 10:00, 16:40, 18:20 e 20:00
partenze da Tronchetto per Lido S. Nicolò alle ore 07:30, 09:10, 10:50, 15:50, 17:30 e 19:10.
(*) corse riservate alle sole autovetture (esclusi i mezzi pesanti) di proprietà dei residenti delle isole di Lido e Pellestrina in possesso di Pass IMOB, PREVIA PRENOTAZIONE | La prenotazione è obbligatoria, anche per la clientela diversamente abile, per poter accedere al servizio di trasporto nella giornata di sciopero e va effettuata entro e non oltre le ore 23:59 di giovedì 20 luglio tramite i siti www.avmspa.it e www.actv.it (Servizi al cliente//Prenotazioni// Prenota il Servizio Ferryboat Tronchetto Lido) o tramite call center Dime 041041.
Servizi automobilistici e tranviari – garanti i servizi durante le fasce orarie dalle ore 06:00 alle ore 08:59 e dalle ore 16:30 alle ore 19:29
Per maggiori informazioni e ulteriori dettagli saranno pubblicate on line sul sito www.actv.it e www.avmspa.it e sui canali social istituzionali @muoversivenezia nei prossimi giorni.
È inoltre possibile contattare il call center Dime 041041 per dettagli.
E le motivazioni dello sciopero, indetto da una sola sigla sindacale? «Il controllo da parte del Comune di Venezia, nella persona del Sindaco, che si ritiene ricada negativamente sui lavoratori e sulla cittadinanza in quanto incide in modo determinante nelle voci che vanno a dimensionare il budget aziendale, in ottica di introiti, di risparmio e di spesa.
E poi problemi nei turni, «soste fisiologiche praticamente assenti sia per l’automobilistico che per la navigazione e per il personale Ve.La; rifiuto su richiesta di ferie, formazione carente,
situazione manutentiva, che si ritiene carente, dei mezzi, particolarmente nel settore navigazione..».