Torna, dal 28 giugno al 2 luglio, la tradizionale Festa di San Pietro di Castello. Un appuntamento che per la comunità di Castello costituisce un momento di aggregazione e di preghiera, ma che viene vissuto con grande partecipazione da tutti i veneziani.
Il momento culminante sarà domenica 2 luglio, quando avrà luogo la solenne celebrazione eucaristica presieduta del Patriarca di Venezia mons. Francesco Moraglia (ore 10,15) con la tradizionale consegna dell’anello piscatorio.
La festa di San Pietro di Castello – la cui Basilica fu cattedrale e sede patriarcale fino al 1807 – ha una tradizione centenaria: già Canaletto nel Settecento dipinse una veduta notturna della basilica durante la festa del santo patrono. Ripresa negli anni Sessanta grazie al lavoro di un comitato locale e alla concessione del salesiano don Gino, la festa, inizialmente solo locale, ha cominciato a crescere a partire dagli anni Ottanta grazie all’organizzazione e alle iniziative del Comitato San Pietro di Castello il cui presidente, da quasi quarant’anni, è Paolo Basili. Da allora sempre più associazioni e volontari si sono uniti per collaborare all’organizzazione di questo evento e il numero di partecipanti è cresciuto notevolmente: «Tra veneziani, ex veneziani residenti in terraferma, turisti e studenti universitari – ricorda Basili – prima della pandemia registravamo circa 4000 persone ogni sera». La festa ha poi dovuto fare i conti con edizioni “limitate” per il Covid e le sue restrizioni. «Ma quest’anno ci auguriamo una partecipazione significativa».
Il programma. Gli appuntamenti cominceranno già dal 25 giugno con l’omaggio a San Lorenzo Giustiniani (Santa Messa alle ore 10), vescovo di Castello e primo Patriarca di Venezia. Per coinvolgere tutte le fasce di età il 27 si terrà una piccola festa in campo con il Gruppo Anziani di Castello Est, mentre il giorno seguente i bambini e i ragazzi della Proposta Estate potranno partecipare a numerosi giochi e attività.
Il programma musicale è vario e comprende complessi musicali locali e non: la Magical Mystery Orchestra di Mestre, il cantante Paolo Vallesi, i 49 living room e la SpazioZero Band, Malika Fe’ e Dario Zennaro, i NuOVANTA, il SISKA Acoustic Duo e il Quintetto Angela Milanese.
Con la collaborazione di Ca’ Foscari il 30 giugno saranno esposti per la prima volta al pubblico alcuni resti archeologici ritrovati nella zona di San Pietro di Castello, accompagnati da una mostra fotografica.
Con il sostegno della cooperativa il Sestante di Venezia ogni giorno saranno organizzate visite in barca all’interno dell’Arsenale, a partire dal 30 sarà possibile anche compiere visite guidate della Basilica di San Pietro e infine solo il 30 giugno e il primo di luglio sarà aperto lo Squero di San Isepo. Si segnalano anche le presentazioni di recenti libri come “Il piede destro di Byron” di Alberto Toso Fei, “A ciascuno il proprio Dio” di Francesco Vidotto e “Veneziane ribelli”, una raccolta di sedici racconti le cui royalties saranno devolute alla Casa San Pio X della Giudecca.
I più piccoli potranno essere intrattenuti da un mago e dallo spettacolo di burattini, ma il divertimento è aperto a tutti con una gara di torte, partite a scacchi e giochi da tavolo organizzati dalla Tana dei Goblin, l’associazione ludica più importante d’Italia.
Non mancheranno le tradizionali regate delle Marie e di San Pietro, gli stand gastronomici, la lotteria, il mercatino delle associazioni di beneficenza.
Camilla Pustetto