Con la premiazione di questa mattina delle vincitrici del concorso nazionale “Un merletto per Venezia”, alla 9. edizione, continua il progetto “Il filo del cuore”. L’iniziativa, voluta dalla Fondazione Musei Civici in collaborazione con la Fondazione Andriana Marcello e il consorzio Venezia Nativa, mira a valorizzare il merletto ad ago di Burano e quello a fuselli di Pellestrina. Un concorso che ha visto la partecipazione di 11 opere, divise in quattro differenti sezioni. Nella categoria del merletto ad ago stile antico, il riconoscimento è stato assegnato a Gelsomina Acanfora per l’opera “Le stelle da sempre guida dei marinai”. Mentre quello per l’ago moderno è andato all’associazione Merlettaie del Museo del Merletto di Burano con “La luce che c’è dentro di noi nasce dalle stelle”. Per i fuselli in stile antico ha vinto Agnese Molinelli con l’opera “Stelle e melodramma”. Per quelli in stile moderno è stato invece premiato Raffaele Oliva per “Skyline”. Riconoscimenti sono stati consegnati anche alle allieve della Scuola “Sacolà e… ciaocola ad ago” – Centro studi storici di Mestre, all’associazione “Il Merletto di Chioggia”, a Simone Franz, a Sabrina Scantamburlo, a Ludovica Zane, a Francesca Ferroli e a Dušanka Travica.
All’evento, che si è svolto nel Museo del Merletto, erano presenti ieri la presidente del Consiglio comunale, Ermelinda Damiano, il consigliere delegato ai Rapporti con le isole, Alessandro Scarpa “Marta” e la dirigente dell’area attività museali, Chiara Squarcina. «L’obiettivo più concreto – ha sottolineato Damiano – è garantire continuità a questa tradizione plurisecolare della quale siamo orgogliosi, che va tutelata, valorizzata e soprattutto trasmessa alle nuove generazioni affinché non vada persa». «Sono figlio di una merlettaia di Pellestrina – ha raccontato Scarpa – e quindi sono entrato in contatto con quest’arte sin da bambino. Dobbiamo fare squadra per salvaguardare e diffondere questo patrimonio nel mondo».