Sono arrivati a 700, segnando una significativa crescita, gli iscritti all’Università Popolare di Mestre, che proprio in questi giorni termina le attività dell’anno accademico 2022-23.
«Siamo soddisfatti – rileva il presidente di Upm, l’ing. Mario Zanardi – dell’aumento dei soci, dopo il periodo di crisi legato al Covid. Abbiamo allargato l’offerta didattica-culturale, accrescendo il numero dei corsi, sia in presenza che da remoto».
Durante l’anno, inoltre, grazie ai collaboratori volontari, l’Università è riuscita a mantenere vive le uscite e le visite a mostre e città. «Abbiamo infatti da poco trascorso una settimana – prosegue Zanardi – a scoprire le ricchezze storiche e naturali dell’Albania».
Alla fine dell’anno accademico, inoltre, i laboratori artistici hanno realizzato le mostre dei loro lavori, ancora visitabili.
«Lunedì 12 giugno alle 18 – conclude il presidente di Upm – offriamo alla città un concerto dei solisti della Piccola Orchestra Metropolitana presso la chiesa di Santa Maria della Grazie (ingresso libero fino ad esaurimento dei posti). Un modo per augurare una felice estate ai soci e alla città, già pensando all’anno accademico che verrà».