Due edifici, per un totale di quindici alloggi e 35 posti letto saranno messi a disposizione degli studenti universitari a Mestre, a partire da settembre prossimo.
Gli edifici sono quelli chiamati “Le Tettoie”, lo storico complesso edilizio di via Ca’ Marcello, in località Altobello.
A stabilire la nuova destinazione d’uso degli immobili, che passa da edilizia convenzionata per la vendita a edilizia convenzionata per la locazione, è l’accordo fra ATER ed ESU Venezia, siglato allo scopo di reperire nuove strutture abitative che soddisfino la domanda crescente di residenzialità da parte degli universitari fuori sede che, nella zona, frequentano in prevalenza le aule di via Torino.
«Finalmente dopo più di 25 anni – afferma il presidente di Ater Venezia Fabio Nordio – ridiamo dignità ad un intervento nato con il contratto di quartiere di Altobello, che vedeva questi immobili come un unicum, pensato giustamente come opportunità per piccoli artigiani o commercianti che potevano utilizzare le cosiddette case-bottega per rivitalizzare un quartiere che non godeva di buona fama. Oggi, in piena globalizzazione commerciale, abbiamo pensato fosse più importante affidare il complesso edilizio de “Le Tettoie” ad ESU e ai suoi studenti nella piena consapevolezza che anche loro contribuiranno sensibilmente a dare nuova linfa a questo importante intervento di riqualificazione dell’intera zona».
Nel dettaglio, ATER concederà ad ESU Venezia l’utilizzo di due edifici composti, l’uno, da quattro appartamenti e altrettanti negozi al piano terra; l’altro, da sette appartamenti, per un totale di 35 nuovi posti letto. Con questa operazione, ESU Venezia risparmierà 140mila euro, poiché gli alloggi de “Le Tettoie” saranno riqualificati con il mobilio derivante da un’altra residenza, la Junghans, ora in fase di ristrutturazione.
Aggiunge il presidente di ESU Venezia, Piergiovanni Sorato: “Se due enti come ESU ed ATER Venezia instaurano una virtuosa sinergia il risultato è che a beneficiarne non sono solo gli studenti universitari, che sono la nostra priorità e ai quali possiamo offrire nuove opportunità residenziali, ma probabilmente anche la comunità mestrina, essendo il rilancio de “Le Tettoie” un intervento vocato ai principi della rigenerazione urbana”.