La voce rotta dall’emozione, Maria Maddalena Ferro parla della nuova opera, come una sfida importante e affascinante.
Lei, presidente di Stilelibero SSD, la società capofila del gruppo a cui è stata affidata la gestione della nuova piscina di Marghera, in via delle Macchine e intitolata “Mar Ghe Gera”, parla di un desiderio che dura da almeno quarant’anni.
«La struttura è del Comune – spiega Ferro – il che significa che le tariffe saranno agevolate e in ogni caso in linea con i prezzi degli impianti gestiti dagli altri soci. Il 28 aprile avrà luogo l’inaugurazione alla presenza del sindaco Brugnaro, mentre a partire dal 2 maggio verranno via via attivati i corsi». In questi giorni, intanto, si stanno raccogliendo indicazioni e richieste da parte dei futuri, potenziali fruitori del nuovo impianto sportivo, relative alle attività che più interesserebbero loro. Ciò che di certo già c’è, è che la piscina renderà disponibile il nuoto libero tutti i giorni, con apertura anticipata – dalle 6.30 – tre volte alla settimana, per agevolare i lavoratori. «Di strutture simili, nel territorio comunale, ce ne sono già tante: per questo non vorremmo proporre attività che rischiano di essere ridondanti, ma accogliere quelle esigenze a cui ancora non è stata data una risposta», continua Maddalena Ferro, che ricorda come le società coinvolte nel raggruppamento abbiano progetti agonistici già avviati sia nel campo dei normodotati che della disabilità.
L’obiettivo è far rete, avviando dei contatti anche con associazioni e scuole locali per rispondere pure alle eventuali necessità in termini di supporto alle attività dei centri estivi. «Stiamo lavorando poi allo sviluppo di progetti con le attività produttive che hanno sede in zona, arrivando a garantire corsi per i dipendenti che possano rispondere anche ad un’esigenza di welfare aziendale. Questo è un territorio che sembra essere sempre stato ai margini, invece rappresenta una risorsa fondamentale».
Una volta raccolte le adesioni, la risposta sarà immediata, con proposte rivolte a grandi e piccini. «Abbiamo già a disposizione istruttori e staff». L’ente gestore – il bando vinto prevede un affidamento della struttura per 9 anni, con pagamento di un canone annuo di 10mila euro – presenta notevoli esperienze in materia di impianti natatori, sport ed educazione ed è formato da un gruppo composto da Stilelibero Ssd e Asd Bissuola Nuoto – Nuotatori Veneziani, Fisiosport Terraglio Impresa Sociale Srl, Open Fit Ssd, Mestrina Nuoto Asd e S.AR.HA Coop. Soc. Onlus. «Per i bambini organizzeremo delle giornate di presentazione: con le scuole siamo già d’accordo. La Mestrina Nuoto, ad esempio, ha sviluppato un progetto legato alla sicurezza dei bimbi in acqua che proporremo alle scuole», prosegue la presidente, soffermandosi sulla descrizione degli interni.
Se al piano superiore è presente una palestra con vetrata con affaccio sulla darsena, al pianoterra non mancano gli spogliatoi e la segreteria. Un’ampia tribuna da 80 posti potrà accogliere gli spettatori, mentre la vasca grande (un metro di profondità su tutta la lunghezza e 6 corsie di 25 metri) e quella più piccola (con una profondità di 60 cm in una parte e di 120 nell’altra) accoglieranno attività e corsi vari, dedicati anche al recupero di tipo motorio, a livello sanitario. Lo stesso a cui verrà destinata anche una parte della palestra; la restante sarà invece orientata alle attività a corpo libero, come yoga e pilates. «Una sinergia fra le società, chiamate a portare in questo nuovo avvio le proprie peculiarità».
Marta Gasparon