Far suonare, in alcune ricorrenze particolari della parrocchia e più in generale del Lido, le storiche campane della battaglia di Lepanto, restaurate alcuni anni fa. E’ questo l’obiettivo del nuovo progetto messo in cantiere dal parroco di San Nicolò don Paolo Ferrazzo. All’ingresso della chiesa sono custodite queste storiche campane, le prime che suonarono a festa il 18 ottobre del 1571 annunciando la vittoria delle navi della Lega Santa sulla flotta turca nella battaglia di Lepanto.
Le tre campane, fuse nel 1528 per la torre della vecchia basilica di San Nicola rimasero in loco fino al 1622 data di demolizione della basilica stessa. Furono poi collocate sul nuovo campanile, una volta completata la costruzione della chiesa nel 1629, e qui rimasero fino al 1937 quando furono sostituite da quattro nuove campane. Per decenni esse sono rimaste collocate dietro l’altare maggiore, in uno spazio non visibile, fino al recupero e restauro del 2009 grazie all’iniziativa del comandante Ferruccio Falconi. Dopo questo intervento però non si è mai concretizzata la possibilità di rimetterle in funzione.
Per farlo, occorre realizzare una struttura in legno che permetta alle campane di alzarsi da terra di alcuni centimetri: successivamente, attraverso degli appositi martelli, le campane tornerebbero a far udire il loro suono, con un effetto anche simbolicamente molto importante. Servono però delle risorse per far realizzare da professionisti del settore campanario la struttura: il parroco si rivolge quindi a possibili donatori o sponsor che possano sostenere la spesa.
Lorenzo Mayer