Ritorna, dopo 4 anni, la tradizionale “Infiorata”, la festa dell’annunciazione del Signore, sabato 25 marzo, giorno in cui nel Patriarcato si onora la Madre di Dio con il titolo di Nicopeia e, congiuntamente, la città ricorda il proprio dies natalis dell’anno 421.
Dopo aver sospeso la celebrazione per la pandemia dal 2020 al 2022, quest’anno le parrocchie veneziane, le comunità religiose, le Scuole Grandi e gli istituti scolastici, in particolare le scuole paritarie, e i fedeli veneziani si ritroveranno sabato alle ore 12 sul piazzale antistante la stazione ferroviaria di Santa Lucia, dove è posta la statua della Vergine. Sarà il Patriarca Francesco – di cui proprio sabato 25 marzo ricorre l’undicesimo anniversario del suo ingresso a Venezia – a condurre la preghiera dell’Angelus dinanzi alla statua della Vergine, alla quale viene tributato l’omaggio tradizionale dell’Infiorata, sulla fondamenta di Santa Lucia, nei pressi della stazione ferroviaria della città d’acqua.
In caso di meteo avverso il momento di preghiera si terrà nella vicina chiesa degli Scalzi.