Tassa di soggiorno: nasce a Jesolo la task force anti evasione. L’amministrazione comunale ha approvato una delibera per la costituzione di un nucleo di controllo per la lotta all’evasione dell’imposta di soggiorno. Il team sarà interno all’ente e si comporrà di quattro soggetti: un dipendente nella veste di coordinatore del progetto e un secondo impiegato amministrativo con funzioni operative appartenenti all’unità organizzativa Entrate tributarie, più due agenti di Polizia locale del Comando cittadino con funzioni operative.
L’attività di controllo e accertamento verrà attuata secondo modalità innovative. Le verifiche prevederanno indagini web dei principali portali di prenotazione per l’individuazione di intermediari non accreditati al sistema online di gestione, sopralluoghi sul posto, analisi dei messaggi pubblicitari rilevati sul posto durante i sopralluoghi, controlli mirati sulle modalità di utilizzo degli immobili e interviste ai turisti mediante delle schede predisposte ad hoc.
«Era importante dotare l’ente di un nuovo ed efficace strumento per la verifica dei dati relativi alla raccolta dell’imposta di soggiorno, con personale dedicato agli accertamenti stessi ma, prima ancora, alla diffusione delle informazioni che tutti gli operatori devono conoscere per non incappare in violazioni – dichiarano il vicesindaco e assessore alla programmazione economico finanziaria della Città di Jesolo, Luca Zanotto, e l’assessore al turismo, Alberto Maschio -. Chi non rispetta le regole in vigore per tutti va sanzionato, però è importante che il Comune e l’amministrazione creino un clima di collaborazione con tutte le imprese del settore, anche con le più piccole, spiegando che l’imposta di soggiorno rappresenta un contributo alla città stessa essendo reinvestita sempre in promozione del territorio, in modo diretto o indiretto che sia».