Silvia Pini è la prima donna a capo di un reparto di Ortopedia in Veneto. La terza in Italia. Dal primo marzo è il nuovo primario ortopedico dell’ospedale di Dolo. Silvia Pini è nata a Monza, è cresciuta a Mogliano Veneto e vive a Padova. Ama la motocicletta, le immersioni subacquee, lo sci. Scatta foto, scrive racconti e ha recitato per passione.
«Mi sono innamorata del corpo umano – racconta – da bambina. Sono stata attratta dalla medicina perché mi incuriosiva il funzionamento del corpo umano e di come siamo fatti. Volevo capire com’era. E l’ortopedia è una delle branche chirurgiche più vaste: i distretti chirurgici sono tantissimi, riguardano differenti parti del corpo e si può avere a che fare con tutte le età, da quella pediatrica all’ultracentenaria. È una chirurgia funzionale, pragmatica: ad ogni problema si cerca una soluzione pratica. Per non parlare della vastità di strumentazione all’avanguardia che qui a Dolo abbiamo a disposizione: le nuove tecnologie in ortopedia e in traumatologia sono in continua evoluzione».
Prima di approdare a Dolo, «ho studiato Medicina e chirurgia all’università di Padova dove ho anche conseguito la specialità di Ortopedia e traumatologia. I miei interessi e la formazione sono sempre stati maggiormente rivolti alla protesica di anca e alle revisioni complesse. Dopo aver lavorato per dodici anni presso l’ospedale di Dolo in Ortopedia e traumatologia, dal 2020 al 2023 ho prestato servizio al Cto di Camposampiero.Saremo per i pazienti un riferimento per la protesica, il trauma e la chirurgia di elezione. Il bacino di utenza al quale dobbiamo dare risposta è molto grande e per questo motivo il progetto di crescita è non solo dell’Ortopedia ma di tutto l’ospedale. La volontà è valorizzare lo staff tutto – medico, infermieristico e amministrativo – utilizzando al meglio le singole competenze e favorendo la crescita professionale dell’intera équipe con l’utilizzo di nuove tecnologie e continui aggiornamenti».