Mettere a fuoco il tema dei disturbi da deficit di attenzione e iperattività (in sigla ADHD) nei bambini e nei ragazzi per scoprire, quindi, che cosa possono fare di più e meglio le famiglie, la scuole e i vari servizi sociali e sanitari del territorio.
Sarà questo il filo conduttore del convegno organizzato dalla cooperativa sociale “Squero” nel pomeriggio di sabato 15 ottobre, con inizio alle ore 14.30, presso la sala-teatro della parrocchia di S. Maria Immacolata di Lourdes in via Via Monte Santo 7 a Mestre.
«Nonostante negli ultimi anni sia emerso maggiormente, tale disturbo è ancora poco conosciuto e compreso nel modo corretto», spiegano gli organizzatori.
Purtroppo, ad oggi, ci sono ancora degli stereotipi da combattere; spesso, infatti, si parte con l’immagine che uno studente ADHD sia irrequieto, agitato e dirompente, ma per certi versi è uno stereotipo obsoleto che non completa il quadro del disturbo caratterizzato da un’elevatissima complessità di elementi. È altresì veritiero che alcuni bambini/ragazzi con ADHD possono essere agitati e dirompenti, ma ce ne sono altrettanti silenziosi, maggiormente distratti, più passivi, poco produttivi o incoerenti nel loro lavoro e spesso disorganizzati.
È fondamentale però anche focalizzarsi sui punti di forza dei bambini, sui loro “lati buoni e desiderabili” che spesso non vengono considerati a causa della presenza di comportamenti disturbanti e deficitari. Identificare i punti di forza e valorizzarli permette però di costruire su questi le basi di interventi familiari e didattico-educativi personalizzati».
Relatrice unica del convegno “ADHD: sanità, scuola, famiglia… che fare?” sarà Alessandra Luci, psicologa e psicoterapeuta, che avrà il compito di affrontare tale caratteristica all’interno dei diversi ambiti di vita del minore – sanitario (caratteristiche, diagnosi e terapia), scolastico (normative, apprendimenti e promozione di uno sviluppo psicologico positivo) e familiare – cercando anche di fornire strumenti pratici per accompagnare il minore nel proprio percorso di vita.
Interverranno inoltre con brevi saluti Gabriella Trevisan (presidente della cooperativa sociale “Squero”), don Marco Scaggiante (parroco di S. Maria Immacolata di Lourdes), Raffaele Speranzon (consigliere regionale veneto e neosenatore) e – in qualità di moderatore – Loris Cervato (responsabile del settore sociale di Lega Coop Veneto).
Il convegno è rivolto in particolare a docenti, educatori, formatori, genitori, logopedisti, ragazzi e a tutti coloro che vogliono approfondire una tematica al giorno d’oggi poco conosciuta; è previsto anche un tempo dedicato alle domande e al dialogo. L’ingresso è gratuito e l’iscrizione è obbligatoria all’indirizzo mail info@squerocoopsociale.com; su richiesta verrà rilasciato l’attestato di partecipazione.