Il PinchukArtCentre e la Fondazione Viktor Pinchuk, in partnership con M9 – Museo del ’900 nella veste di “ambasciatore culturale” per alcune delle opere arrivate in Italia, presenta come evento collaterale della Biennale Arte 2022 la mostra “This is Ukraine: Defending Freedom”, che si terrà presso la Scuola Grande della Misericordia, Sestiere Cannaregio dal 23 aprile al 7 agosto. Gli orari di apertura sono dalle 10 alle 18 tutti i giorni (lunedì chiuso).
Protagoniste dell’esposizione, che vede la collaborazione con l’Ufficio del Presidente dell’Ucraina e il Ministero della cultura e dell’informazione dell’Ucraina, le opere di artisti contemporanei ucraini nel contesto della storia e cultura nazionale con il sostegno dei pittori internazionali. M9 – Museo del ’900 è partner di questo evento collaterale e ha collaborato con la Fondazione Viktor Pinchuk all’ingresso in Italia e all’arrivo a Venezia di quattro capolavori storici esposti: due opere della pittrice Maria Prymachenko (Ucraina, 1909 – 1997), una della pittrice Tetyana Yablonska (Ucraina, 1917 – 2005) e un’icona attribuita al pittore Stefan Medytsky (Ucraina, XVII secolo).
L’esposizione, composta da due parti, conferma la saldezza culturale dell’Ucraina che da sempre, anche nei tempi più duri, si è distinta per capacità di pensiero critico e creatività. This is Ukraine: Defending Freedom parla di forza, creatività e amicizia, ma prima di tutto è dedicata alle libertà collettive dell’uomo: libertà di scelta, libertà di parola, libertà di esistenza. Nella prima parte della mostra sono esposte le opere emotive monumentali di tre artisti contemporanei che, nonostante la guerra in corso, vivono e lavorano in Ucraina. Nella seconda parte dell’esposizione gli artisti ucraini sono rappresentati insieme ai loro amici e colleghi internazionali che raccontano il legame profondo con il Paese, formando un vero e proprio fronte di “resistenza artistica” contro la guerra. Le loro opere richiamano un’estrema necessità nell’unire l’intera comunità mondiale intorno all’Ucraina.
Il Direttore scientifico del museo Luca Molinari sottolinea: «Con piacere abbiamo accolto la richiesta d’aiuto per la Pinchuk Foundation, la quale necessitava di un’istituzione italiana che facesse da ponte per trasportare a Venezia quattro opere d’arte che si trovavano in due musei ucraini. Abbiamo messo così a disposizione il nostro supporto logistico, organizzativo e legale per fare in modo che le opere lasciassero l’Ucraina e arrivassero alla Scuola Grande della Misericordia per questa mostra. È stato un grande lavoro di team che ha reso possibile tutta l’operazione in meno di 10 giorni».
Le quattro opere per cui M9 ha fatto da ponte culturale sono:
– Youth (1969) di Tetyana Yablonska;
– Intercession of the Virgin (seconda metà del XVII secolo) di Stefan Medytsky;
– Boxers (1977) di Maria Prymachenko;
– Ancient wolf (1987) di Maria Prymachenko;