Strumentazione di imaging di ultima generazione, professionisti di alto livello ma soprattutto trasversalità specialistica e possibilità di “presa in carico” dei singoli pazienti. Sono questi, secondo il dottor Fausto Rigo, un grande esperto della cardiologia veneta ed internazionale, da gennaio 2022 responsabile del servizio di cardiologia di Villa Salus, gli ingredienti che permettono alla struttura ospedaliera mestrina di rappresentare un vero e proprio polo di eccellenza anche in questa disciplina.
“Sono entrato in servizio in un importante reparto, presente da tempo e ben avviato – spiega Rigo – nel quale avrò modo di portare la mia esperienza e il mio contributo soprattutto sul piano dell’innovazione e dell’organizzazione, potendo qui usufruire dei vantaggi della flessibilità di una struttura privata ma soprattutto della possibilità di offrire al paziente un approccio polispecialistico integrato. È proprio questo il modello sanitario innovativo della medicina circolare: far interagire tra loro diverse figure specialistiche e creare dei percorsi diagnostico/terapeutici personalizzati per una vera “presa in carico” del paziente. Villa Salus ha tutte le carte in regola: qui ci sono attrezzature e colleghi di altissimo livello”.
Un ruolo, quello della struttura ospedaliera privata in questo ambito, che non compete in alcun modo con la sanità pubblica, anzi, ne è al servizio. “Come già avviene, questa struttura può davvero lavorare in sinergia con la sanità pubblica anche nella cardiologia e svolgere un’azione di “filtro”, individuando i casi più impegnativi gravi, selezionandoli in modo tempestivo e preparando così quei pazienti che poi dovranno essere seguiti dalla sanità pubblica più attrezzata a curare le patologie più complesse e soprattutto le emergenze/urgenze. Questo dovrebbe essere – a mio parere – il ruolo delle strutture private in un sistema sanitario efficace strutturato in rete con compiti e livelli assistenziali diversi e fra loro complementari: strutture private che si affiancano a strutture pubbliche svolgendo un ruolo complementare nella fase pre e post procedurale complessa e soprattutto nella fase di riabilitazione e di monitoraggio. Qui a Villa Salus c’è un’ottima diagnostica strumentale e ottimi professionisti in grado di ottimizzare i risultati”.
La scelta del dott Rigo di entrare nella squadra di Villa Salus è dettata anche dalla possibilità di fare ricerca: “Sono molto grato alla Direzione per questa opportunità – aggiunge – ce l’ha dimostrato il covid quanto sia importante investire nell’attività di ricerca: quando si fa squadra e si mettono insieme validi professionisti si possono fare miracoli, come quello di creare inventare un vaccino in meno di un anno”.
Sinergie preziose inoltre possono esserci anche con l’IRCSS San Camillo, sempre gestito dalla Fondazione Villa Salus, come la possibilità di sviluppare nuove frontiere di ricerca come la cardio-neurologia, un campo pressochè inesplorato, al fine di garantire una più corretta e globale gestione del paziente post ictus e soprattutto per una ricerca più efficace delle sue cause: ancor oggi il 25-30% degli ictus è di origine cardiologica, ma spesso non viene diagnosticata.
“A disposizione abbiamo grandi tecnologie per la prevenzione dell’infarto e per la diagnosi preventiva di cardiopatia ischemica., come un ecocardiografo di ultima generazione in grado di visualizzare facilmente le coronarie principali a cui affiancare per la diagnostica anatomica la tac coronarica. Entrambe queste diagnostiche rappresentano uno strumento straordinario per la diagnosi pre-clinica della cardiopatia ischemica a patto però che vengano affidate a professionisti esperti e certificati in materia dalle società scientifiche, aspetti questi ancora oggi poco praticati. Il vantaggio dell’uso di queste apparecchiature tridimensionali e di tecnologie d’avanguardia è quello di poter evitare in molti casi di eseguire indagini invasive come la coronarografia, che ancora oggi nel 30-35% dei casi viene eseguita inutilmente, garantendo così alle strutture pubbliche un decongestionamento e permette loro di concentrarsi meglio sui pazienti acuti e più complessi”.
Infine grazie al lavoro del dott Rigo Villa Salus sarà inserita all’interno di un importante progetto di ricerca internazionale sulla intelligenza artificiale applicata in cardiologia diagnostica, coordinato dal CNR di Pisa e con il contributo dei più importanti centri cardiologici universitari nazionali, americani ed europei.