L’ultimo evento del programma 2021 dell’Ateneo Veneto di Venezia, martedì 21 dicembre, è dedicato a Filippo Grimani, il “Sindaco d’oro” di Venezia , morto a Roma un secolo fa, il 5 dicembre 1921.
Erede di una grande casata, Grimani fu sindaco di Mirano prima e poi della città di Venezia per ben 24 anni, dal novembre 1895 all’ottobre 1919.
Ha rappresentato forse l’ultimo esempio di Sindaco inteso alla vecchia maniera, che univa venezianità e paternalismo aristocratico, buona amministrazione e popolarità.
Sostenitore del rilancio della grande Venezia insulare, Filippo Grimani inaugurò nelle vesti di primo cittadino la prima Biennale d’Arte del 1895 che il suo predecessore Riccardo Selvatico aveva ideato e voluto.
Firmò col Demanio la concessione delle terre per la realizzazione dell’area industriale di Marghera e gestì l’emergenza della Grande Guerra, oltre ad aver fatto ricostruire il campanile di San Marco dopo il crollo del 1902 “come era e dove era”.
A ricordare Filippo Grimani, davanti al pubblico e agli eredi della famiglia Grimani, sarà lo storico Michele Gottardi che ne ha redatto la voce per il Dizionario Biografico degli Italiani della Treccani.
Ingresso libero. Necessario il super Green Pass.