Con 431.000 euro del ministero dell’Ambiente e 23.350 del Comune di Venezia si procederà a piantare alberi e arbusti in dieci nuovi ettari, in continuità con gli attuali 220 ettari già adibiti al Bosco di Mestre.
La nuova opera di forestazione è stata approvata dalla Giunta comunale, riunita ieri, ha approvato, su proposta dell’assessore all’Ambiente Massimiliano De Martin.
“Nello specifico – spiega De Martin – il progetto, oltre a trasformare questi nuovi 10 ettari di terreno, attualmente incolti, in ambiti con nuovi imboschimenti, prati e zone umide, prevede anche la creazione di percorsi ciclo-pedonali interni, aree di sosta per favorire un accesso inclusivo a tutti, l’installazione di passerelle di transito, di bacheche e tabelle informative con caratterizzazione didattico-divulgativa funzionali a creare interesse e favorire il legame con i boschi».
È prevista, dai primi mesi del 2022, la piantumazione di 8.500 nuovi alberi, tra piantine forestali e ad alto fusto, nonché la messa a dimora di circa 1.800 arbusti.
Tra gli alberi saranno piantate specie quali: farnia, carpino bianco, frassino meridionale, olmo e acero campestre, tiglio, ciliegio selvatico, pioppo bianco e nero, mentre tra gli arbusti saranno messe a dimora specie quali sambuco nero, biancospino, frangola, prugnolo, corniolo ed altri ancora.
Un intervento che, in base alla metodologia dell’International Panel on Climate Change-IPCC, si stima riesca ad assorbire e stoccare in 70 anni quasi 4.000 tonnellate di CO2 equivalenti. Il progetto, sviluppato in collaborazione tra il Comune di Venezia e l’Istituzione Bosco Grandi Parchi, è stato tra quelli risultati vincitori del finanziamento proposto dal Ministero della Transizione Ecologica per il tramite della Città Metropolitana di Venezia.