E’ stato sottoscritto stamane, nella sala Giunta del municipio, il nuovo protocollo d’intesa tra il Comune e le sette parrocchie del territorio, per rafforzare le azioni di inclusione sociale e il contrasto alla povertà, anche tramite la creazione di un Osservatorio sociale.
A firmare il documento, che ha durata biennale, sono stati il sindaco Marco Dori e i parroci don Gino Cicutto (Mira), don Dino Pistolato (Gambarare), don Cristiano Bobbo (Oriago), don Carlo Gusso (Borbiago), don Alessandro Rosin (Malcontenta), don Lucio Cabbia (Marano), presente l’assessora alle Politiche educative Chiara Poppi, prima promotrice dell’iniziativa.
Comune e parrocchie, in particolare, istituiscono un Tavolo di coordinamento che si riunirà almeno tre volte l’anno con l’obiettivo di condividere informazioni e attività o progetti in essere o di prossima partenza.
“L’obiettivo comune – spiega l’assessora Poppi – è di operare in modo coordinato per contrastare fenomeni di emarginazione, esclusione e povertà, nonché la necessità di consolidare reti locali d’intervento in grado di rendere più efficaci l’azione dei diversi soggetti e più equo e razionale l’uso delle risorse, a sostegno dell’integrazione sociale e dell’autonomia personale e familiare”.
La pandemia da Covid 19 ha avuto un forte impatto sul territorio mirese che, peraltro, già aveva dovuto confrontarsi con la crisi economica degli ultimi anni: le conseguenze si sono fatte sentire sul piano occupazionale, della contrazione reddituale e dei problemi abitativi che, giocoforza, più hanno colpito i soggetti i nuclei fragili.