Una ricorrenza plurisecolare in cui si fondono tradizione religiosa, arte e cultura per rievocare ricordi ed emozioni che solo chi è inserito profondamente nella quotidianità di Venezia è in grado di percepire.
E’ questa l’atmosfera che si respira ogni anno il 16 agosto con la solennità del Santo, organizzata dalla Scuola Grande Arciconfraternita di San Rocco, erede e custode di tesori ed opere d’arte di inestimabile valore.
Santo Pellegrino e Compatrono di Venezia per la particolare protezione dalla pestilenza, San Rocco ha voluto condividere, fino al sacrificio della propria vita, le sofferenze di tanti appestati poveri, indifesi e privi di soccorso.
Una venerazione straordinaria e inimmaginabile, impossibile da documentare, tante sono le chiese, le piazze, i paesi e le borgate a lui dedicate in tutta la Cristianità.
Anche quest’anno la consolidata plurisecolare procedura ha subito delle modifiche a causa della pandemia che ha reso insufficiente la capienza della chiesa e ha reso necessario trasferire la cerimonia religiosa nella Sala Capitolare della Scuola Grande.
Alla festa interverrà il Patriarca Francesco e la giornata si articolerà in questo modo:
– ore 9.45: arrivo del Patriarca alla Scuola in gondola della “Canottieri Querini”
– 10.00: omaggio al Santo nella chiesa, che ne custodisce il corpo;
– 10.15: processione dalla chiesa al salone capitolare della Scuola;
– 10.30: Solenne Messa Pontificale in salone capitolare officiata dal Patriarca Francesco.
Dopo la celebrazione avrà luogo la consegna del Premio San Rocco 2021. Il Premio San Rocco viene dato a personalità o associazioni che si sono distinte in opere umanitarie. Alla fine della cerimonia si riformerà la processione per il rientro in chiesa.
Dalle 13 alle 18 (ultimo ingresso ore 17.30), la Scuola Grande sarà aperta al pubblico di veneziani e forestieri (richiesta l’offerta simbolica di 1 € da devolvere in beneficenza) che potrà così ammirare le straordinarie tele di Jacopo Tintoretto raffiguranti gli eventi più significativi del Vecchio e Nuovo Testamento ed altre opere d’arte esposte per l’occasione, nonché il completamento delle decorazioni rococò in Sala dell’Albergo.
Con lo stesso orario sarà possibile visitare gratuitamente la chiesa, la cui cupola è stato oggetto recentemente di rilevanti lavori di restauro; in particolare i dipinti di Giuseppe Angeli sono stati restaurati dall’Istituto Veneto per i Beni Culturali. Medesimi interventi hanno interessato anche la sacrestia.
Per l’accesso a Scuola Grande e chiesa sarà necessario esibire il Certificato Verde – Green Pass.
Anche quest’anno è stato nuovamente allestito il “Tendon del Dose”, un ricco baldacchino sostenuto da antiche strutture in legno, tradizionalmente eretto nel campo antistante e che lo copre quasi completamente, per rendere più solenne e più spettacolare la processione delle massime autorità dello Stato Veneto.
Quella di San Rocco era l’unica delle Scuole Grandi ad avere il privilegio della annuale visita dogale nella ricorrenza del Santo, organizzata con una meticolosa cura degli aspetti più esteriori del cerimoniale come dimostra il noto quadro del Canaletto conservato presso la National Gallery di Londra ed esposto in copia nell’edificio monumentale del Sodalizio.
Come per le feste del Redentore e della Salute, civiltà veneziana e sentimento religioso sono sempre stati inseparabili nell’affermazione di un vero e proprio stile di vita. La Scuola di San Rocco, dal canto suo, ha sempre cercato di fare la propria parte, non solo con la conservazione del patrimonio artistico, ma anche con l’esempio di un costante aiuto ai poveri, agli ammalati e agli emarginati.
Anche quest’anno, infine, alle 20.30 si terrà il tradizionale concerto in campo sotto il Tendon, sospeso nel 2020 causa pandemia.
Si esibiranno “I Virtuosi Veneti” con musiche di A. Vivaldi, G. Torelli, G. Tartini; Piergiuseppe Doldi: tromba; Enzo Carolli: flauto; Direzione Artistica del M° Alessio Benedettelli.
Tenuto conto che la pandemia ha limitato il numero di posti a disposizione, il concerto sarà inoltre trasmesso in diretta sulle pagine “social” della Scuola Grande:
– facebook.com/SRoccoVeneziaSG
– instagram.com/scuolagrandesanrocco