Sabato 5 giugno la Fondazione Carpinetum e l’associazione Il Prossimo (associazione di volontariato creata nel 2015 da don Gianni Antoniazzi, don Armando Trevisiol, suor Teresa del Buffa, Andrea Groppo e Edoardo Rivola per incorporare tutti i volontari e le attività solidali della Fondazione Carpinetum e dei Centri don Vecchi) hanno inaugurato in via Marsala agli Arzeroni (vicino a via don Tosatto/don Peron, oltre la rotonda che unisce il Terraglio e il cavalcavia verso l’ospedale cioè via Bacchion) il “Centro di solidarietà cristiana papa Francesco”.
Il Centro, della superficie di 3.500 metri quadrati, è stato inaugurato alla presenza delle autorità religiose e civili: erano presenti il Vicario fornaeo di Mestre, don Natalino Bonazza, il sindaco Brugnaro, e gli assessori De Martin, Venturini e Boraso. Come spiega Edoardo Rivola, consigliere della Fondazione e presidente dell’associazione Il Prossimo che gestirà con i suoi volontari il lavoro del Centro, nella nuova struttura verrà trasferito quello che adesso viene fatto nei magazzini del Don Vecchi 2.
Ogni mattina i volontari dell’associazione Il Prossimo si recano con i furgoni nei supermercati con cui c’è una convenzione e viene raccolto il cibo in scadenza, che viene donato dai supermercati, e poi portato nei magazzini. Idem con vestiti che vengono donati da negozi d’abbigliamento basandosi sull’invenduto. Ma in questo caso si raccoglie anche il vestiario in buone condizioni donato dai privati cittadini. Per i mobili invece tutto dipende dai privati cittadini che chiamano e viene mandato qualcuno a valutarne lo stato: se in buone condizioni viene portato nel Centro.
Marco Monaco