Il pittore americano Tom Parish, 84 anni, espone a Venezia una mostra antologica che rappresenta la summa della sua carriera artistica, quasi interamente dedicata al profondo legame tra l’elemento acqua e la città lagunare.
Dal 15 giugno al 15 settembre il Chiostro della chiesa della Madonna dell’Orto ospita l’esposizione “Il polso dell’acqua”, con una selezione di opere che interpretano la bellezza e il ritmo di vita della città alla quale l’artista è particolarmente legato, tanto da averla adottata come unico soggetto delle sue opere.
Con i 12 dipinti di grandi dimensioni presentati in questa occasione, di cui 8 inediti, naturalistici e onirici allo stesso tempo, il pittore interpreta Venezia che si specchia nella sua laguna, immortalandone molteplici aspetti e vedute.
Il percorso espositivo viene idealmente completato nella sede del Ristorante Antica Sacrestia di Venezia, che ospiterà per tutta la durata dell’esposizione altre opere dell’artista.
Tom Parish (Hibbing-Minnesota, 1933) vive e lavora a Detroit. Esercita la sua arte dalla prima infanzia, ma è nato artisticamente durante il periodo eroico dell’arte americana degli anni ’50 e ’60. Ha dato origine al Cass Corridor Group, giovane avanguardia della sua città natale e ha influenzato diverse generazioni di artisti della Wayne State University, presso la quale è stato Docente di Pittura e di cui è oggi professore emerito. Testimone e attore delle diverse novità linguistiche che hanno caratterizzato il Novecento, in particolare del Surrealismo, Tom Parish dipinge Venezia da oltre venticinque anni.