Il compleanno numero 10 slitta in autunno, a causa del Covid, ma sarà ricco di un nuovo format di visita. Architetti, restauratori ed esperti racconteranno al pubblico, in presenza, il Negozio Olivetti di Piazza San Marco. Sarà l’occasione per riprendere dopo il lungo stop e valorizzare uno dei pezzi più pregiati dell’architettura e del design a Venezia.
«Una riapertura molto apprezzata dal pubblico – afferma Elena Borghello, responsabile del Negozio – tanto che in dieci anni (e prima del Covid) i visitatori sono passati da 10mila a 170mila all’anno».
Un numero molto alto, che rende lo spazio forse il più visitato fra quelli di così ridotta superficie: «A entrare – chiarisce Elena Borghello – sono soprattutto persone che già sanno cosa vanno a vedere». Una nicchia qualificata, insomma, che fa bene all’idea di turismo di qualità a Venezia.
Commissionato nel 1957 a Scarpa da Adriano Olivetti, il Negozio era stato progettato per essere un prestigioso punto d’esposizione degli articoli Olivetti, un ideale sfumato con gli anni, fino all’acquisizione dello spazio da Assicurazioni Generali nel 2010. In seguito a un importante restauro conservativo, il Negozio viene affidato al FAI – Fondo Ambiente Italiano – che si occupa della sua conservazione e valorizzazione. Dopo anni di abbandono torna finalmente ad essere testimonianza di straordinario ingegno e del connubio perfetto tra modernità architettonica e tradizione veneziana.
All’ingresso della sala museale è collocato il Nudo al Sole di Alberto Viani, una scultura in bronzo dorato posta in bilico su una base di marmo nero del Belgio bagnata da un velo d’acqua. La sala si apre con l’esposizione delle storiche macchine da scrivere e da calcolo che hanno fatto la storia del marchio Olivetti. Al centro dello spazio spicca troneggiante la scala centrale in marmo d’Aurisina che, con i suoi gradini apparentemente sospesi, eleganti e dinamici, rappresenta il pezzo forte dell’allestimento scarpiano.
Il FAI gestisce il Negozio dal 2011 e si occupa degli ordinari interventi di manutenzione necessari annualmente per conservare i materiali ricercati che lo decorano. L’intervento recente più significativo è stato fatto al pavimento-mosaico di marmo e vetro di Murano, in seguito alla marea eccezionale di novembre 2019.
Negli ultimi anni il FAI ha avviato il progetto “Bene FAI per tutti” – volto a rendere la cultura un bene accessibile alle persone con disabilità intellettiva – ideato e realizzato dall’Associazione L’abilità Onlus con la Fondazione De Agostini e reso possibile grazie al prezioso sostegno di JTI (Japan Tobacco International). Da settembre 2020 il Negozio Olivetti è entrato a far parte di questa iniziativa mettendo a disposizione dei visitatori disabili delle guide per la vista facilitata scaricabili online dal sito www.benefaipertutti.it.
Per tutte le iniziative del compleanno le informazioni saranno rese pubbliche nel sito e sui social del Negozio. (G.T.)