Nella notte fra sabato 10 e domenica 11 aprile è mancato Daniele Selva. Da tempo abitava a Vicenza, ma in tanti lo ricordano a Mestre e, in particolare, a Carpenedo, la zona dove per tanto tempo è stato impegnato dal punto di vista ecclesiale e in cui aveva stretto tante relazioni. E’ stato animatore dei gruppi giovanili nella parrocchia di Santa Maria Goretti e ha collaborato con l’Ufficio Catechistico diocesano.
Aveva 65 anni e da tempo era stato reso fragile da una patologia neurologica. Insegnante di religione, lascia la moglie, che aveva seguito nei suoi trasferimenti professionali.
Quando era in parrocchia, Daniele per anni aveva animato le liturgie accompagnando i canti con il suono della chitarra. Allegro e cordiale, si era impegnato molto in ambito ecclesiale, anche nel movimento dei Focolari.
«Chi tra di noi lo ha conosciuto – si legge nel foglio parrocchiale di Santa Maria Goretti – lo ricorda per il suo esempio e la sua testimonianza di fede e di simpatia, accompagnata dalla inseparabile chitarra. Gli siamo tutti grati per l’entusiasmo, la passione per la scuola, la cura per i più giovani, la sensibilità verso tutti. In noi rimarranno vivi e presenti il suo sorriso e le sue parole, sempre di speranza e incoraggiamento».