Questa mattina, presso la spiaggia di Levante, a Caorle, è stato presentato Apollo 4, il primo drone salvavita in uso all’Ulss4 Veneto Orientale. Presenti all’evento il Presidente della Regione Veneto Luca Zaia, il Vice Presidente Gianluca Forcolin e l’Assessore al Turismo Federico Caner, il Direttore dell’ULSS 4 Carlo Bramezza, il Presidente del Consorzio Arenili Caorlespiaggia Riccardo Rothmüller, i rappresentanti dell’Amministrazione Comunale e delle Forze dell’Ordine di Caorle.
Nell’area “White Oasis”, in collaborazione con Caorlespiaggia è stata allestita la base di stazionamento e di decollo del velivolo da inviare nel luogo dell’emergenza su richiesta dei bagnini di salvataggio, i primi a soccorrere le persone sull’arenile. La stessa società partecipata fornirà il supporto durante tutto il giorno per l’utilizzo del drone, sia nel pilotaggio (con personale formato e certificato) e sia nell’utilizzo del defibrillatore mediante, appunto, il proprio personale addetto al servizio di salvataggio.
La fase di sperimentazione avverrà nel 2017 per essere a regime, sempre con autorizzazione ENAC, nel 2018. A regime, il drone coprirà un tratto di arenile di circa 2 km e potrà atterrare al fianco delle torrette di salvataggio dove verranno allestite apposite piazzole contraddistinte dal logo internazionale dell’emergenza.
Realizzato in struttura di carbonio, provvisto di scatola nera e di telecamera HD, “Apollo 4, il drone salvavita” utilizza 4 motori potenziati per rendere possibile il trasporto di un defibrillatore a una velocità di circa 45 km/h (limitata da software); è autoalimentato da batterie ricaricabili e fornito di un sistema di guida GPS a tripla ridondanza, può volare sino a 2000 metri d’altezza massima dal suolo e in condizioni di vento sino a 30km/h.
La missione viene gestita attraverso l’utilizzo di un telecomando remoto integrato a un tablet che garantisce in tempo reale la visualizzazione del volo ripreso dalla telecamera del drone.