«Questo mese, segnato da prolungati momenti di digiuno e di preghiera, pur condizionato dalla dolorosa pandemia, sia occasione per approfondire il legame con Dio, Clemente e Misericordioso, e compiere gesti di vicinanza, in particolare, verso chi si scopre oggi più povero e fragile proprio a causa della pandemia in atto».
È un passaggio del messaggio di auguri che il Patriarca Francesco Moraglia ha rivolto oggi al Presidente e all’Imam della Comunità Islamica di Venezia per l’inizio del tempo del Ramadan.
«Sia questo – prosegue il Patriarca – un tempo adatto per costruire fraternità, amicizia e pace con tutti, nel reciproco riconoscimento e rispetto».
“Stimati Presidente e Imam,
Cari fratelli e sorelle della comunità musulmana di Venezia,
a voi tutti rivolgo l’augurio più cordiale per il tempo di Ramadan che oggi ha il suo inizio.
Questo mese, segnato da prolungati momenti di digiuno e preghiera, pur condizionato dalla dolorosa pandemia, sia occasione per approfondire il legame con Dio, Clemente e Misericordioso, e compiere gesti di vicinanza, in particolare, verso chi si scopre oggi più povero e fragile proprio a causa della pandemia in atto.
Sia, questo, un tempo adatto per costruire fraternità, amicizia e pace con tutti, nel reciproco riconoscimento e rispetto. Ogni credenza religiosa sia impegnata ad intessere legami con ogni uomo e donna di buona volontà.
Dio, l’Onnipotente, ci sostenga e accompagni nel cammino della vita in questo nostro tempo così impegnativo e decisivo per il futuro dell’umanità.
+ Francesco Moraglia, patriarca“