Ricorre domani, domenica 11 aprile, la Giornata nazionale della donazione e del trapianto.
Dichiara il presidente di Aido Veneto Luca Cestaro: “Nello sciagurato 2020, purtroppo così pesantemente segnato dal covid, i trapianti in Veneto sono comunque saliti rispetto al 2019: 496 contro 488. Un grande grazie va al Sistema sanitario regionale in tutte le sue componenti, che si conferma d’eccellenza e motivo d’orgoglio, e un pensiero di riconoscenza lo rivolgiamo a tutti coloro che hanno consentito che questi trapianti potessero essere effettuati”.
Cestaro ricorda che “senza trapianto, purtroppo molti pazienti non hanno alternativa di cura. È stato fatto molto, ma molto ancora resta da fare, perché le liste di attesa restano lunghe. Per questo, come Aido, ci sentiamo di mandare un appello a tutta la popolazione: si consideri la possibilità di essere un potenziale donatore per quando arriverà il momento del trapasso. Ognuno di noi rifletta su questo. Si può anche scegliere legittimamente di “no”, l’importante è che ci sia una decisione consapevole”.
Le manifestazioni di volontà favorevoli possono essere raccolte, oltre che iscrivendosi ad Aido, in Comune, al momento del rinnovo della carta d’identità; comunicandolo alla propria Ulss di riferimento o con uno scritto olografo. Possono essere modificate in qualsiasi momento, così come avviene per i testamenti.
In occasione della Giornata nazionale della donazione e del trapianto, nell’impossibilità di organizzare banchetti nelle piazze a causa dell’emergenza sanitaria, domani in tante città anche del Veneto sarà proiettato un faro con il logo di Aido, in segno di amore per la vita.