C’è chi per non morire ha scelto di trovare nuove strade per il proprio business. Come l’azienda agricola Due Pioppi di Lorenzo Favaretto, allevatore di Mirano, che da novembre scorso ha deciso di puntare anche sul commercio online per tentare di superare la crisi causata dall’emergenza Covid.
Favaretto, associato di Confagricoltura Venezia, ha uno spaccio aziendale dove vende salumi, pollame e uova, ma il suo core business sono 180 vacche. All’inizio Favaretto si occupava principalmente di vendere latte ma gli venivano pagati 36 centesimi al litro a fronte di costi per 40 centesimi.
Per mantenere viva la sua attività da tempo l’azienda agricola i Due Pioppi si è inserita nel business della vendita di carne bovina di qualità ai ristoranti. «Siamo partiti un anno e mezzo fa – spiega Favaretto – e abbiamo deciso di investire in questo settore puntando su una vendita a domicilio di carne di alta qualità: qui da noi alleviamo Angus, Cobe Wagyu giapponese, Inra 95 francese, Beef Master ed infine antiche razze italiane: si tratta di vacche nate tutte in Italia e che nel nostro allevamento lasciamo al pascolo. Abbiamo puntato ad un prodotto di elevata qualità e abbiamo avviato una rete di vendita ai più importanti ristoranti della zona. Ma dopo pochi mesi è cominciata l’emergenza Covid e il settore della ristorazione si è fermato prima con il lockdown della primavera 2020 e poi di nuovo dall’autunno fino ad adesso. Per questo da novembre 2020 abbiamo aperto un sito internet per le vendite online alle famiglie e le cose stanno andando decisamente bene, per fortuna. Io ho un furgoncino frigorifero e porto la carne a casa della gente, dei privati. Una volta terminata la crisi, il nostro core business tornerà a essere la vendita di carne bovina ai ristoranti della zona, ma il sito internet per vendere carne anche ai cittadini privati lo terremo aperto».
Marco Monaco