Altro che ripartenza, le cooperative sociali non si sono mai fermate. E c’è chi come il Consorzio Sociale Unitario Zorzetto (sede a Marghera, raggruppa 20 coop del territorio, quasi tutte di inserimento lavorativo, impiega 1600 persone) sta per chiudere i conti del “famigerato” 2020 con un fatturato cresciuto del 15%. Ci sono stati rami di attività che hanno risentito della pandemia, specialmente quelli legati al turismo, ma molti altri ne hanno invece beneficiato con un incremento di richieste e lavori da svolgere che hanno portato a ricollocare i lavoratori e a compensare, attraverso la flessibilità e gli strumenti del sistema cooperativo, gli sbalzi e le mutate esigenze.
Mons. Dino Pistolato, presidente del Csu Zorzetto, fa alcuni esempi: «Abbiamo avuto più richieste sulla manutenzione del verde da parte del Comune di Venezia e l’Ulss 3 ci ha richiesto un supplemento di attività non solo per pulizie e sanificazioni ma anche nei controlli degli ingressi agli ospedali. La dimensione consortile e cooperativa ci ha permesso di compensare le diverse situazioni, assorbire il personale e rispondere alle richieste. Il ricorso alla cassa integrazione è stato limitato a brevi periodi e, grazie al buon risultato, abbiamo potuto corrispondere premi alle nostre aziende, destinati una parte al rinnovamento di attrezzi e macchinari (in chiave “green”) e un’altra come riconoscimento al personale». La parabola di crescita continua da anni: «Dalla crisi del 2008 ad oggi abbiamo chiuso sempre i bilanci in positivo. La nostra finalità, come cooperazione sociale, è essere attivi ed efficaci sia sul piano sociale che imprenditoriale». Don Dino rivela anche un altro elemento di attrattività: «Siamo subissati da richieste di lavoro, soprattutto 50enni o soggetti che lavorano in aziende che, quando si sbloccheranno i licenziamenti, difficilmente riprenderanno. Adesso avremo due gare d’appalto importanti e dobbiamo fare attenzione ma certo, se ne abbiamo la possibilità, puntiamo sempre a stabilizzare chi lavora, soprattutto se svantaggiato; una persona ha diritto ad avere uno stipendio che dia sicurezza e permetta di vivere». (A.P.)