Sono 110.553 i veneti che nell’ultimo mese, dal 1° dicembre al 1° gennaio, hanno contratto il Covid-19. Significa una media di 3.566 persone al giorno.
È il dato che si trae dai bollettini dell’Azienda Zero della Regione Veneto. Il confronto fra le prime giornate dei due mesi mostra quanto rilevante sia stata la pandemia nella nostra regione in queste ultime settimane. E, naturalmente, stiamo parlando di persone contagiate e ufficialmente rilevate, grazie al tampone. In questo senso, il Veneto, anziché essere pecora nera per i numeri alti, è esemplare, dato che fa il maggior numero di test diagnostici del Paese, tra molecolari e rapidi; ed è evidente che chi cerca trova…
Ad ogni modo, il 5,2% della popolazione – cioè più di 258mila persone – risulta ufficialmente essersi infettata. È probabile che siano da aggiungere uno o due punti percentuali, dovuti a chi ha avuto il virus, ma non ha fatto il tampone diagnostico.
Ancora più tragico, però, è il numero dei decessi: nel mese di dicembre sono mancate “con” o “per” il Coronavirus 2.811 persone, che portano il totale dei cittadini morti per il virus, dal febbraio scorso, a 6.629. In altre parole, nell’ultimo mese sono morte per l’infezione una media di 90 persone ogni giorno.
La notizia buona riguarda l’alto numero di guariti passati, nello stesso intervallo di tempo, da 63mila a 159mila.
Dal 1° dicembre al 1° gennaio, infine, i cittadini ricoverati negli ospedali sono aumentati di un 10% circa: quelli ricoverati in area non critica sono passati da 2.706 a 2.985. Quelli più gravi e costretti alla terapia intensiva da 330 a 401.