Continua a crescere l’attività del Suem118 dell’Ulss 3 Serenissima: secondo i dati anticipati dalla Centrale Operativa di Mestre, questa ha gestito sul territorio provinciale nel 2020 ben 99.704 missioni di soccorso primario, pari a una ogni 5 minuti. Il numero di missioni è stabile rispetto all’anno precedente: “Si è verificata una riduzione delle missioni durante il lockdown della prima ondata epidemica – sottolinea il Direttore Generale Giuseppe Dal Ben – che è stata poi però compensata dall’incremento verificatosi nell’ultimo trimestre a seguito della seconda ondata”.
Delle quasi centomila missioni di soccorso primario effettuate, 49.300 sono relative all’area del Veneziano; 19.268 soccorsi si sono svolti nell’area di Dolo-Mirano; 7.586 interventi sono relativi all’area di Chioggia; i restanti si sono svolti nel territorio del Veneto Orientale.
Sono state classificate in codice rosso il 12% delle missioni, in codice giallo il 35%, in codice verde il 31% ed in codice bianco il 22%.
“Rispetto all’anno precedente – sottolinea il Direttore Dal Ben – si è registrato un aumento del 15% delle chiamate alla Centrale Suem118, che sono passate dalle 305.777 dello scorso anno alle 352.851 del 2020, in media una ogni 90 secondi. Anche in questo caso si registra sul lavoro del Suem118 l’effetto della pandemia, e alla gestione della pandemia anche il Suem118 ha contribuito adattando il proprio lavoro alle esigenze del servizio e della popolazione: la Centrale Operativa di Mestre, a cui va il ringraziamento per l’impegno profuso durante l’anno, ha infatti gestito quasi 100.000 chiamate con richieste di informazioni e di consigli relativi all’epidemia, parte delle quali gestite con l’intervento poi del Medico di Medicina Generale, di Continuità Assistenziale o delle Unità speciali Covid-19 delle USCA”.
Oltre alle missioni di soccorso il Suem118 ha svolto 20.450 missioni di trasporto “secondario” da ospedale ad ospedale o da ospedale a strutture non ospedaliere, molte delle quali urgenti, in gran parte legate al trasferimento di pazienti affetti di Covid-19.