A Ca’ Bianca, nella parrocchia di Sant’Ignazio al Lido, di Venezia Gesù nasce sul Battistero, come segno di speranza e di nuova vita anche durante questo momento storico di pandemia, che porta con sé un carico di sofferenza e di difficoltà.
Ma la nascita di Gesù e la rappresentazione della Natività allestiti dentro il Battistero arrivano a portare la bella notizia e ad illuminare anche questo momento assai complicato.
Le tre parrocchie lidensi di Sant’Ignazio, appunto, di Santa Maria Assunta a Malamocco e di Santa Maria della Salute agli Alberoni, guidate dallo stesso parroco monsignor Cesare Zanusso, hanno puntato quest’anno su una Natività tradizionale, raccogliendo l’invito del Patriarca a riscoprire, con maggiore sobrietà, il vero senso del Natale. Si è perciò messo al centro la Natività tradizionale.
Nelle foto vediamo i tre presepi. Significativi sono stati anche i diversi gruppi impegnati ad allestire il presepio: a Ca’ Bianca è opera di Maurizio Zennaro con alcuni adulti e giovani della parrocchia; a Malamocco ci ha pensato il coretto parrocchiale che si prodiga nell’animazione liturgica, con il canto, capitanato dal maestro Francesco Giorgianni che dirige il coro; mentre agli Alberoni Cristina e Chiara, punto di riferimento della comunità.
Lorenzo Mayer