A due giorni dalla chiusura delle iscrizioni, l’Università Ca’ Foscari Venezia registra una crescita di oltre il 6% nelle immatricolazioni rispetto a un anno fa. Gli immatricolati a lauree e lauree magistrali censiti ad oggi sono 5.420, contro i 5.098 alla stessa data del 2019, per un incremento di 322 studenti.
Il dato è stato comunicato oggi dal rettore Michele Bugliesi, nella conferenza stampa di chiusura del suo mandato, durante la quale ha sottolineato l’incremento avuto negli ultimi anni accademici con un +15% raggiunto tra il 2015 e il 2019.
Per i dati definitivi e completi dell’anno accademico 2019/20, appena avviato, servirà attendere non solo la chiusura di tutte le procedure avviate entro il 30 settembre, ma anche le iscrizioni degli studenti provenienti da paesi extraeuropei, che quest’anno avranno tempo sino al 17 dicembre per perfezionare la loro immatricolazione.
Gli studenti, intanto, sono ormai alla terza settimana di lezioni, che a Ca’ Foscari si svolgono in modalità ‘duale’, cioè in presenza e telematiche contemporaneamente, con un’organizzazione che punta sul ritorno in aula, in sicurezza, del maggior numero di studenti possibile. Per tutti gli iscritti ai corsi di laurea che non trovano posto in aula è possibile seguire la lezione su Zoom e guardare la registrazione per i successivi 7 giorni.
Fra i dati forniti oggi rispetto agli ultimi sei anni in cui è stato Rettore, Bugliesi ha sottolineato la crescita del numero complessivo degli iscritti: sono oggi più di 22mila, il 10,8% in più rispetto al 2014.
Sono, inoltre, 471 gli studenti stranieri immatricolati, il triplo rispetto al 2015. Si registrano inoltre 251 nuovi docenti e la crescita di 45 unità del personale tecnico-amministrativo, che arriva a quota 629 persone.
È stato un sessennio di grandi interventi sugli edifici, per un investimento complessivo di 126 milioni di euro. Restaurate le sedi storiche di Ca’ Bottacin, Giardino di Ca’ Bembo, Palazzina Briati; create o in fase di ultimazione le residenze studentesche di Santa Marta, San Giobbe e Via Torino, per complessivi mille posti letto. Realizzati o in fase di realizzazione gli edifici Epsilon di via Torino a Mestre e quelli a San Basilio (Aule Temporanee e Tesa 4) e a San Giobbe (ex Mulini Passuello, Bozzola).
Un’occhiata, infine, ai conti: dal 2014 al 2019 l’incremento del patrimonio è stato di 59,3 milioni di euro, passando da 347,5 a 406,8 milioni. Gli utili di esercizio cumulati toccano i 28,7 milioni, in gran parte reinvestiti per servizi agli studenti, formazione e ricerca.