Su un totale di circa 12 mila lavoratori interessati allo screening scolastico nel territorio di competenza dell’Ulss 3 Serenissima, circa 450 tra docenti e personale non docente delle scuole veneziane hanno effettuato volontariamente il test sierologico rapido nel corso di questo pomeriggio di lunedì 24 agosto. Quasi tutti si erano prenotati tramite il sito ufficiale dell’Ulss 3 e qualcuno si è aggiunto usufruendo dell’accesso diretto.
Lavoratori degli istituti scolastici di ogni ordine e grado (statali, comunali, paritari e privati) si sono presentati nelle sei sedi messe a disposizione dall’Azienda sanitaria. Al loro interno, i medici di famiglia che hanno aderito all’iniziativa hanno somministrando l’esame in rapidità e piena sicurezza e continueranno a farlo nel corso di queste due settimane, da lunedì al venerdì, dalle ore 14 alle ore 17, nei punti prelievo del Civile di Venezia, dell’Angelo di Mestre, dell’ospedale di Dolo, della sede distrettuale di Noale, dell’ospedale di Chioggia e, da domani, della cittadella socio sanitaria di Cavarzere. L’accesso è libero.
Sono sette i medici di medicina generale che ad oggi hanno aderito all’iniziativa. Tre sono presenti a Mestre, uno a Venezia, uno a Dolo, uno a Noale e uno a Chioggia.
Tutto si è svolto, anche da parte del personale scolastico, nel pieno rispetto delle regole e dei tempi previsti. A Mestre sono stati sottoposti al “pungi dito” circa 120 lavoratori. In nessuna delle sei sedi sono state riscontrate code. I lavoratori della scuola si sono presentati puntuali all’orario della prenotazione muniti di tessera sanitaria. All’ingresso del punto prelievi hanno trovato il modulo con la dichiarazione sostitutiva di atto notario e una saletta a loro disposizione per compilarlo, ampia e arieggiata come vogliono le regole anti Covid. Dopo la puntura del dito da parte dell’infermiere, hanno atteso 15 minuti per l’esito del test. A questo punto il medico di medicina generale ha potuto refertare l’esame.
“Abbiamo registrato un avvio con numeri importanti – sottolinea il Direttore generale Giuseppe Dal Ben – gestiti con grande ordine in ognuna delle sei sedi messe a disposizione per questo programma di test. La partecipazione è stata significativa già da oggi: un inizio incoraggiante, che ci dà il segno dell’attenzione e del senso civico del personale della scuola, consapevole della delicatezza del proprio ruolo. Fondato sulla collaborazione con i medici di medicina generale, che operano negli spazi messi a disposizione dell’Azienda sanitaria, il programma prosegue nei prossimi giorni e costituisce uno dei punti su cui si potrà costruire il nuovo anno scolastico dei nostri bambini, dei nostri ragazzi e dei nostri giovani”.
Per praticità, l’autodichiarazione è ora scaricabile anche online sul sito ufficiale dell’Azienda sanitaria. La persona interessata al servizio potrà comunque contattare il proprio medico di medicina generale, che illustrerà le modalità d’accesso alla prestazione. L’Azienda mette inoltre a disposizione nel proprio sito ufficiale la possibilità di prenotare l’effettuazione del test attivando la funzione “Zerocoda”, la stessa che si utilizza per le prenotazioni degli esami del sangue.
Si ricorda che l’adesione all’esame da parte dei docenti e del personale non docente è volontaria e che in caso di positività al test rapido sarà comunque necessario eseguire la conferma con il tampone. In attesa dell’esito, la persona dovrà rimanere in isolamento fiduciario. La priorità viene data a chi opera nelle scuole che apriranno il primo settembre, come nidi e materne. Nonostante l’adesione volontaria, si invita ancora una volta alla più piena partecipazione per garantire il corretto avvio dell’anno scolastico.
Si fa presente in ogni caso che, per qualsiasi problema, anche per gli insegnanti sono attive le altre sette postazioni dove si effettuano i tamponi. Nelle stesse ci si può rivolgere, nel caso di necessità o urgenze, anche per l’effettuazione del test rapido. Le postazioni sono: sede del distretto dell’ex ospedale Giustinian, Dorsoduro 1454; sede del distretto di Favaro Veneto, via Triestina 46/M; presidio di Noale, piazzale della Bastia 3; sede distrettuale di Chioggia, accesso da via Marco Polo. C’è inoltre l’ospedale di Dolo, con il supporto del punto aperto all’ospedale dell’Angelo, e l’aeroporto Marco Polo. Sono tutte postazioni ad accesso libero, non hanno bisogno né di prenotazione, né di prescrizione medica. Sono attive dalle ore 7 alle ore 13.