Prima donazione Avis per 30 uomini dell’Arma dei carabinieri di Mestre e via alla tipizzazione Admo per una parte di loro.
Nelle scorse tre settimane 42 carabinieri della Caserma di Mestre hanno fatto le visite di idoneità per diventare donatori Avis al centro raccolta dell’ospedale dell’Angelo. E domani, martedì 30, una trentina di loro farà la prima donazione.
I due pomeriggi (di idoneità e donazione) sono stati organizzati da Admo Venezia all’interno del bando di progetto con la Regione Veneto con la collaborazione di Avis SRC provinciale e di Avis Comunale Mestre e Marghera. Gli aspiranti donatori, tutti dell’Arma, arrivano da varie Avis del territorio comunale e due di loro si sono già tipizzati durante la visita di idoneità (hanno dato cioè il consenso per un’eventuale chiamata in caso di necessità di midollo osseo).
«E’ importante vedere le attività continuare e riprendere ora più attivamente dopo questi mesi particolari – dice Manuela Fossa, presidente di Admo Venezia – l’impegno di Admo, quale capofila di un bando di progetto con fondi della Regione Veneto, con la collaborazione delle Avis del territorio è sfociato in molti nuovi giovani donatori di sangue e in alcuni iscritti al Registro dei donatori di Midollo. Questa collaborazione con l’Arma dei carabinieri è fondamentale. Contiamo sulla loro continuità nell’essere donatori regolari e generosi ma anche sull’esempio che può venire dal loro gesto».
«Avis SRC è l’associazione delle Avis comunali della provincia di Venezia che svolge servizi trasfusionali a supporto di quelli pubblici – spiega Giorgio Brunello, presidente Avis regionale e presidente SRC – in questo periodo sta contribuendo significativamente a raccogliere sangue e plasma dai donatori per gli ammalati e sta effettuando molte idoneità per gli aspiranti donatori vista la grande disponibilità dei cittadini di questi mesi».
«L’operazione di supporto alla Donazione cominciata con i carabinieri è molto importante per tutte le Avis del territorio – dice Tito Livio Peressutti, presidente di Avis provinciale – le forze dell’ordine sono per noi un’importante risorsa già nella vita di tutti i giorni e in questo caso lo diventano ancora di più appoggiando e supportando le richieste e i bisogni della Donazione permettendo di trasmettere a tutti i cittadini un ulteriore messaggio civico fondamentale».