È di nuovo possibile partecipare ad una processione religiosa. Dopo lo stop per l’emergenza Coronavirus, la nuova ordinanza, formata oggi dal Governatore del Veneto Luca Zaia rende di nuovo possibile organizzare le processioni religiose e parteciparvi comunitariamente.
L’autorizzazione vale anche per i funerali, cioè per i cortei che dalla chiesa, al termine delle esequie, si portano verso il cimitero.
«L’obbligo, in caso di processione – precisa Zaia – è quello di mantenere un metro di distanza fra ciascun partecipante e di portare la mascherina».
L’ordinanza, la cui validità decorre dalla mezzanotte di oggi, venerdì 26 giugno, riguarda anche i cortei storici e, in generale, tutte le manifestazioni che prevedono lo spostamento a piedi di un gruppo di persone.
Il provvedimento riapre anche ad un’altra pratica, che era stata vietata dai primi gironi dell’emergenza: quella degli sport di contatto e di squadra. Calcetto, beach-volley, basket amatoriale…: d’ora in poi si potrà tornare a praticarli.
E tornerà anche un’altra cosa finora proibita: i giornali al bar, dalla parrucchiera, nella sala d’attesa del medico…: cioè in tutti gli spazi ad accesso pubblico dove prima, normalmente, si poteva trovare un quotidiano o un settimanale o un mensile.
Riaprono, infine, da sabato, anche i bar e le altre attività commerciali poste all’interno degli ospedali. (G.M.)