“Lunedì 4 maggio non arrivate in massa in Ospedale perché in Ospedale si viene con prudenza e, soprattutto, se esiste una motivazione”: è l’appello che il Direttore Generale della Ulss 3 Giuseppe Dal Ben ha lanciato oggi, giovedì 30 aprile, al consueto punto stampa settimanale in cui l’argomento riguardava la riattivazione graduale delle strutture sanitarie.
“La situazione, per quanto riguarda il virus, sembra stabilizzata – ha aggiunto il DG – per cui possiamo pensare ad una ripartenza delle attività sanitarie normali nei nostri Ospedali, come da indicazione regionale; ma va evidenziato che il virus non è sparito, c’è ancora, pertanto la buona riuscita della ripartenza dipenderà molto dal comportamento dei cittadini, che invito sempre a seguire le normative. Non dobbiamo abbassare la guardia proprio ora, se ognuno di noi farà la propria parte con attenzione e prudenza, sarà una vera ripartenza senza intoppi”.
Il piano della ripartenza. Sarà una ripartenza graduale per le attività dei Centri Prelievi, le Visite ambulatoriali specialistiche, i Ricoveri, le Attività chirurgiche, i Servizi sociosanitari.
L’accesso alle strutture, sia ospedaliere che distrettuali, sarà consentito solo con la mascherina, l’igienizzazione delle mani, la rilevatura della temperatura e con una motivazione valida, cioè una prenotazione.
Si rimane all’interno della struttura ospedaliera solo il tempo necessario per eseguire una visita o un esame, non sarà consentito per altri motivi. L’accesso, inoltre, avverrà solo su prenotazione (tranne per le urgenze-emergenze). E’ cambiato, infatti, il modo di entrare in Ospedale: prima c’era il libero accesso, ora non più, anche perché l’Ospedale è il luogo meno adatto dove stare senza una motivazione valida.
In queste ore, i medici di medicina generale stanno rivalutando l’appropriatezza delle prestazioni che avevano prescritto prima della emergenza e che, poi, proprio per l’emergenza da Coronavirus, erano state temporaneamente congelate. A partire da questa rivalutazione, i servizi della Ulss 3 stanno riprogrammando visite ed esami, chiamando gli utenti.
La prenotazione solo telefonica. In questa fase, senza una prenotazione non si entra in Ospedale e la prenotazione non si effettua fisicamente agli sportelli del CUP (Centro Unico di Prenotazione), bensì telefonando al Call Center, ai numeri che la popolazione conosce già, divisi per Distretto (Venezia-Mestre, Mirano-Dolo e Chioggia).
· Ospedali Venezia Mestre: 041.8897908
· Ospedali Mirano Dolo: 041.5103520
· Ospedale Chioggia: 848800997
La prenotazione è necessaria anche per i Prelievi, anche là dove erano effettuati su libero accesso. Sia per le sedi ospedaliere che per le sedi distrettuali, per la prenotazione si telefona ai Call Center. E’ possibile prenotare il prelievo anche con la App Zerocoda.
Gli accessi. Gli accessi in Ospedale sono stati normati. Ogni Ospedale avrà un solo ingresso, per permettere l’effettuazione delle necessarie operazioni di controllo.
· Pronto Soccorso: obbligo dei dispositivi di protezione individuale, pre-triage dove si individua quale percorso deve effettuare l’utente in base ai sintomi (percorso normale o percorso Covid).
· Ricoveri: Prima di accedere al ricovero, viene effettuato un tampone nei giorni precedenti ed, eventualmente, anche un Rx al torace.
· Attività chirurgica. Gli interventi chirurgici cominciano dal 4 maggio (tranne che per l’Ospedale di Dolo). Prima di eseguire l’intervento, la persona viene sottoposta al tampone e, in caso di positività, si rivaluta l’indicazione all’intervento.
Ospedale di Dolo. Anche nell’Ospedale di Dolo, gradualmente, a partire dal 4 maggio, riprendono l’attività specialistica, quella di radiologia e quella dell’area medica in spazi dedicati. Si evidenzia, infine, che in ogni Ospedale sarà presente un’area Covid e dei percorsi sicuri e dedicati per i malati di Coronavirus.