Sembrano confortanti i dati sull’epidemia da Coronavirus in Veneto: alle ore 17 di lunedì 14 aprile, secondo il bollettino aggiornato dalla Azienda Zero della Regione, i degenti in terapia intensiva sono 218. Un numero in calo non solo rispetto a ieri ma, volendo fare un paragone guardando più indietro, decisamente in calo rispetto a due settimane fa: il 1° aprile erano ben 348. La riduzione è di circa il 30%.
Ugualmente, le persone ricoverate nei reparti di malattie infettive o in pneumologia sono attualmente 1.414. Anche in questo caso il confronto rispetto a inizio mese segna un decremento: allora erano 1.696.
I pazienti dimessi dai nosocomi veneti per guarigione sono quasi raddoppiati: da 961 a 1.797.
Il dato invece tragicamente pesante è quello dei decessi: complessivamente, negli ospedali e nelle case di riposo sono morte 930 persone; erano 517 due settimane fa.
Nel frattempo aumentano, ma a ritmo sempre più lento, i nuovi casi positivi: in tutto, in Veneto, sono 14.514, quando quattordici giorni fa erano 9.748. Ma l’incremento, appunto, va rallentando.