Mascherina e guanti obbligatori ogni volta che si esce di casa. È la nuova misura introdotta dalla Regione Veneto, attraverso un’ordinanza firmata dal Governatore Luca Zaia e valida dalla mezzanotte di lunedì 13 aprile fino al 3 maggio.
«L’emergenza non è finita», sottolinea Zaia, introducendo i principi di fondo della nuova ordinanza, che in larga parte conferma la precedente, introducendo, appunto, la novità delle mascherine e dei guanti sempre: «Oppure, se non si trovassero mascherina e guanti – precisa il presidente – si usino un foulard e del gel igienizzante».
L’altra novità introdotta è la scomparsa della distanza di 200 metri dalla propria abitazione per le uscite per una passeggiata. «È un atto di grande fiducia nei confronti della popolazione», rimarca Zaia, che si uniforma alla dicitura del Dpcm, spiegando che ci si può spostare nelle prossimità della propria abitazione: «Il che vuol dire qualche metro in più, ma non chilometri».
Fra gli spostamenti sempre concessi, e con ogni mezzo – precisa l’ordinanza – anche quelli verso gli ecocentri.
Cartolerie, librerie e negozi di abbigliamento per bambini possono riaprire, come ha disposto il Governo, ma in Veneto potranno farlo solo due giorni alla settimana, esclusi festivi e prefestivi.
«E sia chiaro – aggiunge il presidente del Veneto – che devono essere esercizi che svolgono esclusivamente quel tiipo di vendita: un negozio di scarpe che ha anche l’angolo di scarpe e abbigliamento per l’infanzia non apre».
Aperture, accessi e precauzioni quando si va a fare la spesa sono tutti confermati, ma si precisa in 2 metri la distanza da tenere fra un cliente e l’altro quando si è in coda prima di entrare al supermercato.
Il 25 aprile e il 1° maggio, infine tutto chiuso e tutti a casa: «Niente grigliate, niente spostamenti, niente negozi aperti». E chissà che dal 4 maggio le cose cambino…