Da tempo Avis entra nelle scuole. Adesso inizia ad usare le nuove tecnologie grazie al bando della Regione Veneto “Fotogrammi veneti: i giovani raccontano”, presentando un progetto che vede il Comune di Jesolo in qualità di capofila e Avis Provinciale, Avis Regionale e l’Associazione Liquidambar come partner.
In particolare il territorio di Jesolo ha visto la partecipazione attiva dell’Istituto alberghiero “Elena Cornaro”, con il coinvolgimento delle classi quarte per un totale di circa 150 studenti, che hanno preso parte inizialmente a un percorso educativo per promuovere il volontariato con dei formatori di Avis Provinciale Venezia.
Con loro, c’erano operatori videomakers, che negli incontri con gli allievi hanno fatto delle riprese video, raccolto delle immagini e fatto una cinquantina d’interviste tra Jesolo e Mestre, che serviranno allo sviluppo delle azioni successive. Una volta messo assieme l’intero materiale fotografico e video, si passerà a realizzare gli strumenti educativi multimediali.
Durante l’esperienza all’Istituto Cornaro, con la presenza dell’Avis Comunale di Jesolo, si sono costituiti due gruppi che hanno partecipato attivamente alla realizzazione della giornata di giovedì 18 maggio, alla festa e allo strumento educativo multimediale che si è potuto visionare durante la prima parte della mattina e che contiene il messaggio cardine del progetto stesso. «Abbiamo cercato di trovare un nuovo modo comunicativo» spiega l’ex presidente di Avis provinciale Venezia e ora alla guida di Avis Veneto Giorgio Brunello «e credo che tutti abbiano lavorato molto bene. Anche il neo presidente di Avis provinciale Venezia Tito Livio Peressutti ha preso a cuore questa iniziativa».
«È stato fatto qualcosa di eccezionale» commenta il presidente di Avis Jesolo Alessandro Quadranti «e in questa sezione abbiamo 870 iscritti che aiutano gli altri in modo eroico e in forma anonima. Mi auguro che in futuro altri possano fare altrettanto. Un grazie particolare va alla nostra referente scuola Elisa Tagliapietra».