Un aiuto per lenire lo stress, il senso di solitudine e l’isolamento causato dall’emergenza Coronavirus. Questo l’obiettivo dell’accordo firmato dall’Amministrazione comunale di Venezia con la Croce Rossa Italiana – Comitato di Venezia per garantire un sostegno psicologico a quanti tra i cittadini lo chiederanno. Il documento è stato siglato questo pomeriggio nella Smart Control Room del Tronchetto dall’assessore alla Coesione sociale, Simone Venturini, e dalla presidente della Croce Rossa Italiana – Comitato di Venezia, Francesca Battan.
Nell’ottica di assicurare alla popolazione un ascolto “competente” degli aspetti emotivi causati dalle restrizioni decise per contenere il contagio da Coronavirus, da martedì 31 marzo sarà attivo il numero verde gratuito 800936611.
Il servizio sarà fruibile dal lunedì al venerdì dalle ore 15 alle 18. All’altro capo del telefono risponderanno psicologi (opportunamente formati) che dialogheranno con i cittadini, anche attraverso videochiamate, sugli stati d’animo che si vivono in questi giorni, fornendo anche indicazioni di base sulle buone prassi da tenere. Per accedere allo spazio di ascolto sarà possibile anche scrivere all’indirizzo mail servizio.psicosociale@crivenezia.it.
“In periodo di emergenza Coronavirus possono essere molti e differenti i bisogni delle persone, anche dal punto di vista emotivo – ha commentato l’assessore Venturini – E’ un momento difficile per cittadini e famiglie, e un supporto di questo tipo può rivelarsi fondamentale. Su indicazione del sindaco Brugnaro chiunque potrà ora contare su un momento di ascolto e di sollievo. Ringrazio la Croce Rossa – ha concluso – impegnatissima in questi giorni su più fronti, dalle spese a domicilio al sostegno del mondo sanitario. La generosità dei suoi operatori ci dà la possibilità di fornire anche questo servizio alla cittadinanza”.
“Come Croce Rossa siamo sempre presenti per le piccole o grandi emergenze sul nostro territorio – ha aggiunto la presidente Battan – abbiamo accolto subito l’invito dell’Amministrazione comunale di attivare un supporto psicologico per coloro che si sentono soli o per le famiglie in difficoltà. Abbiamo accettato di farlo garantendo la presenza di personale specializzato”.