Il cimitero di Spinea ha accolto oggi 15 bare provenienti dall’ospedale di Bergamo. Le salme sono arrivate nel comune metropolitano verso le ore 13 a bordo di tre mezzi dell’Esercito Italiano che le ha scortate nel triste viaggio dal capoluogo lombardo.
A rendere onore alle vittime era presente il sindaco di Spinea Martina Vesnaver. Il personale dei Servizi Cimiteriali del Gruppo Veritas si occuperà ora della cremazione delle 15 salme, le cui ceneri verranno poi consegnate ai familiari. Nei giorni scorsi nel cimitero di Spinea erano giunte già altre salme da Milano e Cremona.
Le due linee di cremazione del Comune spinetense, gestite da Veritas, in questi giorni stanno lavorando a pieno ritmo proprio per essere di supporto alle città del Nord Italia che hanno difficoltà nel gestire il servizio a causa dell’emergenza Coronavirus.
“La disponibilità della Città metropolitana di Venezia è un piccolo gesto di solidarietà in questo grande dramma che stiamo affrontando – commenta Luigi Brugnaro, sindaco di Venezia e della Città metropolitana – Assieme al direttore generale di Veritas Andrea Razzini siamo riusciti ad accogliere e soddisfare le richieste dei carabinieri di Bergamo che ci avevano contattato per eventuali cremazioni nei nostri impianti ancora la settimana scorsa. In questo difficile momento per il nostro Paese aiutare chi è più in difficoltà è una conseguenza logica. Il mio grazie va a tutti coloro che stanno lavorando in questo ambito: dagli addetti alle pompe funebri, all’Esercito, le forze dell’ordine e il personale di Veritas”.
Il Comune di Venezia domani, martedì 31 marzo, aderirà alla giornata di lutto indetta dall’Anci (Associazione nazionale comuni italiani) osservando un minuto di silenzio con le bandiere a mezz’asta nelle sedi municipali, provinciali e delle città metropolitane per ricordare le vittime dell’epidemia da Covid-19 e per onorare il sacrificio e l’impegno degli operatori sanitari.