Superate le 2000 persone ricoverate negli ospedali del Veneto perché contagiate dal Coronavirus. Sono esattamente 2.023. Lo rende noto il report, aggiornato alle ore 17 di lunedì 30 marzo, stilato dalla Regione Veneto.
Nonostante una certa tendenza al ridimensionamento della crescita dei contagi, i numeri sono comunque ancora in crescita. E quello dei ricoveri ospedalieri è il numero più impegnativo.
Il superamento della quota simbolica 2000 dice una volta di più la gravità dell’emergenza: basterà dire che, in Veneto, le persone ricoverate per ragioni che non c’entrano con il Coronavirus sono 8.800. Quasi il 20% dei posti letto, quindi, sono occupati da persone contagiate dal virus di queste settimane.
Se la curva del contagio cresce meno velocemente è però anche vero che un numero tragico continua a gonfiarsi: è quello delle persone decedute, giunto ora a 436, cioè 34 più di ieri alla stessa ora.
La novità “buona” è che per la prima volta da parecchi giorni cala il numero di persone ricoverate in terapia intensiva: sono 354, ossia 6 meno di ieri. Ma sebbene il report non lo dica, c’è da ritenere che il calo si debba purtroppo anche al decesso di alcuni pazienti nei reparti di rianimazione.
Sono 52 in più rispetto al dato della stesa ora di ieri, invece, i degenti in altri reparti, in situazioni non critiche.
In crescita contenuta, infine, il numero complessivo dei contagiati nella regione: ora sono 8.853, in aumento di 344 unità rispetto a ieri. Ma l’accresciuto numero di tamponi ogni giorno – adesso siamo a circa 11mila quotidiani – mostra il calo della percentuale dei casi positivi. E anche questo fa sperare. (G.M.)