L’Aifa, l’Agenzia italiana per il farmaco, ha dato l’ok e tra breve partirà anche in Veneto la somministrazione di idrossiclorochina per curare le persone affette da Covid-19.
In queste ore il comitato tecnico-scientifico della Regione sta redigendo il protocollo d’uso del farmaco: «L’obiettivo – spiega il Governatore Luca Zaia – è di intervenire con questo farmaco, somministrandolo a casa del paziente positivo e con sintomi respiratori, nelle prime fasi della malattia. Se funzionerà, riusciremo a ridurre il numero di persone contagiate che hanno bisogno del ricovero in ospedale».
L’idrossiclorochina è un farmaco antimalarico che parte dei farmaci antireumatici, che viene usato nella terapia, oltre che della malaria, anche dell’artrite reumatoide.
Da oggi la sua somministrazione è a totale carico del Servizio Sanitario Nazionale per il trattamento dei pazienti affetti da infezione da Coronavirus. In Veneto si tratta di individuare chi ne fruirà e chi e come verrà fornito (serviranno un medico e un infermiere in visita a domicilio al malato).