Sono 42 le persone purtroppo decedute, nell’arco di una giornata, in Veneto. È il dato più alto – in Veneto, nell’arco delle ventiquattr’ore – dall’inizio dell’epidemia da Coronavirus.
Lo rileva il rapporto stilato dalla Regione e aggiornato alle ore 8 di oggi, mercoledì 25 marzo.
Il totale delle persone decedute raggiunge ora 258. Il maggior numero di decessi all’ospedale di Treviso (47); poi quello di Borgo Roma a Verona (29).
La notizia relativamente buona è invece il modesto progresso del numero di persone ammalate gravemente e perciò ricoverate in terapia intensiva: in tutta la regione sono ora 316, cioè 12 più di ieri alla stessa ora.
Resta comunque molto forte – e crescente – la pressione sulle strutture sanitarie della nostra regione. Basti dire che il totale delle persone ricoverate in situazione non critica, unitamente ai degenti in rianimazione, tocca ora quota 1.723. Un po’ come dire che due grandi ospedali sono completamente utilizzati per i contagiati da Covid-19.
Prosegue intanto l’“operazione tampone”, condotta in modo particolare dal Veneto, per cui emergono numerosi casi di contagiati non sintomatici o lievemente sintomatici. L’emergere di questi casi porta agli attuali 17.159 soggetti in isolamento domiciliare (loro insieme ai loro familiari e ai contatti più stretti): un numero, questo, che rappresenta più del 50% delle persone in isolamento fiduciario in Italia.
In totale, infine, il numero dei veneti risultati positivi al Coronavirus tocca ora quota 6.442, ovvero 494 più di ieri alle 8.