Stanno arrivando dalla Svizzera: «Sono 50 nuovi respiratori, sono in viaggio e contiamo di riceverli a brevissimo». Così il Presidente della Regione Luca Zaia nel consueto briefing di metà giornata. Con i 50 nuovi respiratori, saranno attivi in tutta la Regione 680 posti letto in terapia intensiva: «In questo momento abbiamo 304 veneti ricoverati nei reparti di terapia intensiva, ma i numeri continuano a preoccuparci. Dobbiamo essere in grado di garantire le cure adeguate a tutti coloro che ne avranno bisogno. E’ per questo – ha sottolineato Zaia – che ormai due settimane fa abbiamo ridotto le attività ordinarie delle nostre strutture ospedaliere, dirottando spazi e personale sull’emergenza».
A proposito dei respiratori disponibili, il Governatore veneto ha ricordato che non sono ancora arrivati quelli promessi dalla Protezione civile nazionale: «Ne aspettavamo 200, finora ne sono arrivati 50. Non è per fare polemica ma noi stiamo tarando le attività calcolando anche questa disponibilità, che però ancora non c’è».
E’ anche per fare fronte alla necessità di avere i macchinari per la terapia intensiva che la Regione ha sondato persino gli studi veterinari, chiedendo in prestito i loro respiratori: «Attenzione – ha precisato Zaia – la parte meccanica è quella dei respiratori per uso umano. Noi abbiamo chiesto solo questo componente. Ovviamente le mascherine e i tubi sono diversi».
Sono quasi 6000 ormai i veneti contagiati dal Coronavirus, 301 più di ieri sera. In terapia intensiva si contano 304 pazienti, dieci in più di ieri.
Coronavirus, Zaia: in arrivo 50 respiratori dalla Svizzera
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