Cinque milioni di euro sono stati donati da Ennio Doris e uno dalla famiglia Zoppas. In entrambi i casi i soldi, versati alla Regione Veneto, serviranno per acquistare postazioni di terapia intensiva da rendere operative quanto prima, così da curare adeguatamente il maggior numero possibile di persone contagiate dal Coronavirus.
La donazione di Doris, fondatore di Banca Mediolanum, è stata annunciata dal presidente della Regione Zaia: «Doris mi ha telefonato e mi ha detto: “Mi so veneto e voglio fare qualcosa per i miei conterranei”. Ha fatto un grande gesto e lo ringrazio, anche perché la sua scelta farà da modello e apripista per altri mecenati», commenta Zaia.
In contemporanea la decisione di Gianfranco ed Enrico Zoppas, presidenti delle società Acqua Minerale San Benedetto S.p.A., Irca S.p.A. e Sipa S.p.A.. Grazie alla loro donazione sarà possibile l’acquisto di quindici unità complete di terapia intensiva destinate a tutti gli ospedali della regione.