La Giunta comunale di Venezia, riunitasi oggi in telepresence in osservanza delle disposizioni di legge volte a limitare il diffondersi del virus Covid-19, ha approvato, su proposta del sindaco Luigi Brugnaro, la delibera che stabilisce gli indirizzi per gli interventi di restauro a edifici di culto, nell’anno 2020, a favore delle confessioni religiose organizzate ai sensi degli articoli 7 e 8 della Costituzione.
Si tratta di un importo complessivo di 500mila euro che, sulla scorta delle richieste pervenute al Comune da parte delle confessioni religiose presenti nel territorio comunale e previa istruttoria eseguita dagli uffici preposti, verranno suddivisi per 22 edifici di culto che, grazie a questi fondi, potranno vedere eseguiti lavori che altrimenti non sarebbero potuti essere realizzati. Tutte le confessioni religiose richiedenti contributo sono state ammesse al riparto dei fondi, in proporzione al numero degli edifici di culto ascrivibili alle singole confessioni e ai lavori di restauro necessari per ognuno di essi.
Nello specifico si darà un contributo alle seguenti strutture:
Basilica della Salute a Venezia
Chiesa di San Girolamo a Venezia
Chiesa di San Geremia e Lucia a Venezia
Chiesa di San Nicolò al Lido
Chiesa di San Pietro di Castello a Venezia
Chiesa di San Simeon Profeta a Venezia
Chiesa di San Cassiano a Venezia
Chiesa di Santa Maria Immacolata a Zelarino
Chiesa di San Lorenzo martire a Mestre
Chiesa della Natività di N. S. Gesù Cristo a Marghera
Chiesa di Santa Barbara a Mestre
Chiesa di San Giuseppe a Mestre
Chiesa di San Michele Arcangelo a Marghera
Chiesa di Santa Maria Goretti a Favaro Veneto
Chiesa di Sant’Andrea a Favaro Veneto
Chiesa della natività di Maria a Dese
Chiesa di San Gervasio e Protasio a Carpenedo
Chiesa di Santa Maria della Pace alla Bissuola
Parrocchia di Trivignano – Patronato
Parrocchia S. Stefano Proto martire di Pellestrina
Palazzo Cavagnis
Chiesa di San Giorgio a Venezia
«Con questa delibera, e con quelle approvate per gli altri edifici di culto negli scorsi quattro anni, l’Amministrazione ha già stanziato, complessivamente, quasi due milioni di euro», dichiara l’assessore alle Politiche sociali Simone Venturini. «Un gesto che rappresenta un significativo investimento per la manutenzione dei luoghi di preghiera delle comunità religiose veneziane. Vogliamo, anche in questo modo, dimostrare la forte attenzione e amicizia che lega la Città alle nostre comunità religiose. Queste realtà – conclude Venturini – non esauriscono il loro lavoro nella dimensione confessionale, ma sono lievito prezioso di iniziative sociali, educative e culturali che illuminano e innervano la nostra città».