Per aiutare la chiarezza della conoscenza delle situazioni legate al coronavirus da parte della popolazione, gli esperti della Regione Veneto hanno approntato uno schema, basato sulle precisazioni inviate dal Ministero della Salute con la circolare del 25 febbraio, che spiega quando va eseguito il tampone nei soggetti contatto di caso confermato. Eccone una sintesi:
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Se il contatto stretto è asintomatico, viene posto in isolamento domiciliare fiduciario senza l’esecuzione del test con tampone.
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Se il soggetto, durante il periodo dei 14 giorni di durata dell’isolamento, dovesse manifestare una sintomatologia, lieve o grave che sia, viene immediatamente preso in carico dal servizio sanitario regionale.
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Nel caso in cui la sintomatologia sia lieve, viene garantita la valutazione da parte del proprio medico curante e l’effettuazione del tampone.
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Se la sintomatologia invece è grave, interviene il 118 e il paziente viene trasferito al reparto di malattie infettive dell’ospedale di riferimento e viene effettuato il tampone.
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Se il tampone risulta positivo, si prosegue con quanto previsto per il caso confermato.