Verrà completamente rifatta la statua della Madonna in preghiera che, dall’11 febbraio 1987, occupava l’aiuola in piazzale Cardinale La Fontaine a Ca’ Bianca al Lido. Lo ha spiegato a GV l’artigiano lidense Ettore Bertoldini, che la assemblò ormai trentatrè anni fa e che ora l’ha accolta nuovamente nel suo laboratorio per quello che, inizialmente, doveva essere un semplice intervento di manutenzione. Dopo le prime analisi di laboratorio, invece, l’intervento si è rivelato assai più complesso del previsto. L’opera, realizzata dallo scultore veneziano Giorgio Bortoli, con la collaborazione appunto del fabbro Bertoldini, per tutti questi anni è stata esposta alle intemperie che hanno lasciato segni pesanti. «Abbiamo tentato la carta della manutenzione e della pulizia, ma purtroppo – spiega il fabbro artigiano Ettore Bertoldini, titolare dell’omonima azienda del Lido – non bastano. Il basamento è completamente marcio a causa della ruggine e l’unica possibilità è quella di rifare la statua cercando eventualmente di recuperare e poi assemblare alcuni vecchi materiali.
Ovviamente verrà mantenuto inalterato il disegno originale dell’epoca». A questo punto il problema sono i costi. «Ci vogliono circa quattromila euro di spese vive – continua l’artigiano lidense – il resto, tra materiali e manodopera lo copriremo noi come azienda. Siamo affezionati a questa statua. Ma chiediamo l’aiuto di tutti. L’operazione, nel suo complesso, comporterebbe una spesa di oltre 6 mila euro compresa la sua posa, ma con 4 mila e tanta buona volontà possiamo riuscirci. Verranno scelti anche materiali diversi e più resistenti per la sagoma. Al posto del ferro – prosegue Bertoldini – meglio l’acciaio. La statua è nel cuore di tutti noi». Il Comune ha risposto all’appello accorato del fabbro. L’assessore comunale al Bilancio, Michele Zuin ha annunciato che con la prossima variazione di bilancio, prevista per fine febbraio, il Comune si accollerà le spese. «Da quando riceverò il via libera – conclude Ettore Bertoldini – ci vorrà circa un altro mese e mezzo per eseguire i lavori». L’auspicio è che quindi, per inizio estate la statua torni al suo posto. (L.M.)