Una nuova associazione di volontariato a Caorle. Con l’obiettivo di offrire occasioni di inclusione alle persone con disabilità, in particolare ai ragazzi più giovani. Si chiama “La Casa di Ricky”, organizzazione di volontariato frutto dell’impegno di Simona Guarraia e Roberto Viviani, genitori di Riccardo, ragazzo con disabilità cognitiva e motoria. Sarà presentata ufficialmente il prossimo 28 febbraio, nella sala parrocchiale Giovanni XXIII, e proprio qui proporrà le sue prime iniziative, tutte finalizzate a promuovere la cultura dell’inclusione ed il valore della diversità, difendendo la dignità della persona sin dal concepimento ed indipendentemente dalle sue condizioni psicofisiche.
La diversità come occasione di crescita per tutti. Alla base dell’attività de “La Casa di Ricky” c’è la volontà di creare occasioni di incontro per tutti i ragazzi, abbattendo qualsiasi barriera, fisica, cognitiva ed emotiva, con il fine di rendere evidente che diversità e disabilità non devono più essere intese come un fattore discriminante, ma come occasioni di crescita e confronto per tutti. I primi passi de “La Casa di Ricky” vedranno i volontari impegnati nell’organizzazione di laboratori artistico-espressivi per fasce d’età che si svolgeranno nei locali del patronato della parrocchia Santo Stefano in orario pomeridiano.
Nuova accessibilità al Grest. In estate, inoltre, l’associazione di volontariato collaborerà con la parrocchia nell’organizzazione del Grest, rendendolo accessibile anche ai ragazzi con fragilità, predisponendo attività mirate alle loro esigenze ed integrando ed adattando le proposte già offerte dalla parrocchia. Non solo i volontari de “La Casa di Ricky” saranno presenti durante il Grest, ma l’obiettivo è quello di garantire anche la collaborazione di personale qualificato e specializzato nell’assistenza ai ragazzi con disabilità. In futuro, l’associazione mira anche a promuovere ulteriori iniziative che avranno sempre per fine quello di promuovere l’inclusione ed il valore della diversità.
Riccardo Coppo