È morto mons. Antonio Meneguolo. Aveva 83 anni e da tempo era ammalato; è mancato attorno all’una di stanotte all’ospedale dei Santi Giovanni e Paolo, a Venezia.
Nato nel sestiere di Cannaregio a Venezia, era stato ordinato sacerdote ormai più di sessant’anni fa, nel 1959, dal Patriarca Urbani.
A lungo docente in Seminario, di cui è stato vicerettore e preside del Seminario minore, don Antonio Meneguolo ricordava come fondamentale il suo incontro con Comunione e Liberazione.
I Patriarchi che si succedono gli affidano l’amministrazione di numerose opere diocesane. Con il Patriarca Cè mons. Meneguolo torna decisamente nella “sua” San Marco; ne diviene canonico, è a lungo membro della Procuratoria, arcidiacono e delegato patriarcale per la basilica cattedrale di cui conosce ogni segreto e di cui ha narrato chissà quante volte, a semplici fedeli e ad ospiti illustri, le mirabili caratteristiche. Diceva: «San Marco è stato sempre il mio destino di vita, qui ho visto tutto… La mia vita è consacrata a San Marco».
I funerali di mons. Antonio Meneguolo sono stati fissati per lunedì 3 febbraio alle ore 10. Presieduti dal Patriarca Francesco Moraglia, che più volte lo aveva visitato in quest’ultimo difficile periodo, si terranno naturalmente nella basilica cattedrale di San Marco a Venezia.
(Un più ampio ritratto biografico di mons. Antonio Meneguolo nel numero di Gente Veneta in distribuzione da giovedì 30 gennaio)